LA MADRE DEL CAPORAL MAGGIORE TOBINI: “MI VERGOGNO DELL’ITALIA PER CUI MIO FIGLIO MORÌ”
Patria”. Così la mamma di David, morto in Afghanistan.
David Tobini.
Scrivo queste righe per dimostrare tutta la mia indignazione verso tutto ciò
che si sta rivelando in questa Italia, tutto quello che sta succedendo!
sapere e chiedere dove vanno a finire i nostri sacrifici e gli onerosi tributi
ai quali siamo sottoposti.
di essere rammaricata e fortemente arrabbiata, per essere rappresentata, come i
media ci informano, da personaggi che certo non portano alto l’onore di quella
che ancora molti di noi considerano patria.
legittimo e trasparente, in quali casse andranno a finire? Visto l’orlo del
precipizio sul quale ci troviamo perchè non destinarli al loro giusto posto per
realizzare gli obiettivi che rappresentavano il programma di coloro che sono
stati eletti? Eletti dal popolo che non hanno avuto vergogna di tradire!
cassonetti dopo aver lavorato onestamente una vita. Guardando e leggendo
notizie sui vari quotidiani, il mio dolore si eleva a livelli esponenziali.
tanti altri, ha dato il sangue per questa nazione, di cui oggi dobbiamo
vergognarci!
frutto di sacrificio. Siamo noi a pagare le tasse, tasse salatissime che non ci
permettono di vivere una vita dignitosa. Siamo sommersi da disservizi, né siamo
tutelati sotto alcun punto di vista! Paghiamo tasse esorbitanti, per ciò che
abbiamo costruito a nostre spese e con fatiche di una vita!
per aver quel poco che abbiamo a suon di sacrificio e sudore. Dove sta scritto
che, quali contribuenti, non dobbiamo essere informati di dove questi soldi
vadano a finire?
pecca, se non quella di avervi dato un figlio, perso soprattutto per voi, io
debba restar seduta ad assistere a questa vergogna che avete creato, sentendomi
anche rispondere dalla regione Lazio che siete in deficit? Ah si?
totale disistima nei confronti di chi sta affossando questo Paese,
rammentandovi che nessun colore o nessun simbolo politico può giustificare
tanta vergogna! Una vergogna trasversale! Noi esistiamo, guardiamo e
giudichiamo!
sono un popolo buono, ma ricordate non fesso.

