Esercito, lettera contro un delegato Cocer. “La divisione tra categorie ha frammentato il motore delle Forze Armate”
Qualche giorno fa, su un noto sito on line, è stata pubblicata una lettera anonima, successivamente editata dalla stessa testata dopo la replica dell’interessato, con accuse false e infondate pertanto calunnianti nei confronti del delegato COCER Interforze Domenico Bilello.
Orbene indipendentemente dalle posizioni espresse da quest’ultimo, che possono essere condivise o meno, esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà per il fatto accaduto. Calunniare e denigrare un delegato per le sue posizioni è un azione meschina che non può essere accettata. Ogni delegato può e deve esprimere un opinione, e su questa, pertanto nel merito, ci si deve confrontare.
La divisione a priori tra le categorie, indottaci anche da un sistema rappresentativo ormai ai titoli di coda, non è una cosa che ci appartiene. Tale divisione è stata quell’elemento che ha permesso di frammentare il “motore” delle FFAA: il personale contrattualizzato. Dopo la sentenza 120 della Corte Costituzionale stanno nascendo i primi sindacati militari e ben presto ci sarà una legge. I sindacati militari non possono essere categorizzati e devono necessariamente tutelare tutti i loro iscritti. Come faranno a questo punto coloro che sono abituati a gettare fango?
I delegati COCER Interforze*
Antonino Duca, Fabrizio Carta, Fabio Minissale, Davide Delcuratolo, Raffaele Moretti
*Ai sensi dell’articolo 21 della Costituzione