Società

Emilio Fede torna a casa, il gip di Napoli: nessuna misura cautelare

Emilio Fede torna libero per il reato di evasione e gli atti vanno a Milano per competenza territoriale. Lo ha stabilito il gip di Napoli Fabio Provvisier. Fede non era presente in aula quando è stato letto il dispositivo, ma ha atteso in albergo la decisione del magistrato. A comunicargliela è stato l’avvocato Gennaro Demetrio Paipais, che sostituiva per delega il collega milanese Salvatore Pino.

Fede , che proprio oggi compie 89 anni, aveva lasciato lunedì Milano, dove si trovava in detenzione domiciliare, per festeggiare il compleanno a Napoli assieme alla moglie e ad alcuni amici. , era convinto di potersi allontanare dal momento che aveva inviato un messaggio ai carabinieri per informarli del viaggio. In realtà non era stato autorizzato a lasciare Milano. Nel corso dell’udienza di convalida il giudice invece, accogliendo la tesi della difesa, non ha disposto alcuna misura cautelare per questa vicenda e ha stabilito che Fede torni a scontare la propria pena in regime di detenzione domiciliare per i reati passati in giudicato.

La condanna: Ruby «rubacuori» e il processo di Milano

Il 14 aprile 2019 la Cassazione ha confermato la condanna a 4 anni e 7 mesi di reclusione per l’ex direttore del Tg4 Emilio Fede, accusato di favoreggiamento e tentata induzione della prostituzione insieme a, già consigliera regionale in Lombardia, condannata a 2 anni e 10 mesi per il solo favoreggiamento della prostituzione. Il era nato dall’inchiesta sulle serate nella Villa di Arcore dell’ex premier e la Suprema Corte ha confermato la condanna arrivata in appello nel maggio dell’anno scorso. Ruby «rubacuori» al secolo , di origini marocchine, è la giovane donna che, appena 17enne, involontariamente diede il via al più grande scandalo politico-sessuale della storia italiana. L’allora primo ministro, Silvio Berlusconi, cercò di farla passare per nipote del presidente egiziano parlando con i funzionari della questura di Milano per farla rilasciare dopo un’indagine per un furto, affidandola a Nicole Minetti

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