Carabinieri

COMANDANTE A PROCESSO PER AVER ‘FIRMATO’ SUL VOLTO DELLA CARABINIERA

Un grave episodio di presunto bullismo in caserma porta un ufficiale dell’Arma dei Carabinieri davanti al Tribunale Militare di Verona. La Procura Militare ha richiesto il rinvio a giudizio per il comandante accusato di aver umiliato una giovane carabiniera, scrivendo con una penna sul suo volto durante un cambio turno.

I fatti risalgono al maggio scorso, quando l’ufficiale, durante un’ispezione di routine, avrebbe oltrepassato ogni limite professionale e umano. Invece di apporre la consueta firma sull’ordine di servizio, avrebbe scritto “Visto, il Capitano” direttamente sulla fronte della militare 21enne in ferma volontaria, di fronte ai colleghi presenti in caserma.

L’episodio, documentato anche da una foto circolata nelle chat interne dei militari, ha immediatamente innescato la reazione dei presenti, che hanno segnalato l’accaduto ai superiori. Il Comando Provinciale è intervenuto tempestivamente, disponendo il trasferimento dell’ufficiale e inoltrando una segnalazione all’autorità giudiziaria.

L’accusa formulata è di ingiuria aggravata ad inferiore, reato previsto dall’articolo 196 del codice penale militare di pace.

L’udienza, fissata per l’11 febbraio presso il Tribunale Militare di Verona, dovrà far luce su un episodio che ha scosso l’Arma e riacceso il dibattito sul rispetto della dignità personale all’interno delle forze dell’ordine.

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