Sindacati Militari

Carabinieri, Emergenza 112: Richieste in Crescita, Ma Mancano Risorse. Sindacato dell’Arma lancia l’allarme

L’ultimo comunicato del Nuovo Sindacato Carabinieri mette in luce una situazione preoccupante: l’aumento esponenziale delle chiamate di emergenza al 112, che ha registrato un incremento di 700mila richieste rispetto all’anno scorso. Questa crescita ha reso evidente la necessità di potenziare l’organico del 112NUE, con l’aggiunta di 40 nuovi operatori a partire da gennaio, e altri 100 in graduatoria in previsione del Giubileo.

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Il Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC), attraverso la voce del suo Segretario regionale per il Lazio, Cristiano Celletti, sottolinea la discrepanza tra l’incremento delle chiamate e la carenza di personale nelle Centrali Operative. “La situazione è allarmante,” dichiara Celletti, “le Centrali Operative del Lazio sono sempre più in sofferenza, soprattutto quella di Roma, che si trova a gestire una grave carenza organica.” Questo deficit di personale costringe gli operatori in servizio a sacrificare i propri giorni di riposo per garantire la continuità del servizio.

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“La quasi totalità delle Centrali Operative del Lazio è sempre più in sofferenza. Preoccupante ad esempio è il dato che proviene dai nostri associati romani, che denunciano la mancanza di personale dall’organico di decine di unità nella sola Centrale Operativa di Roma, che dovrebbe essere il fiore all’occhiello della centrali operative dell’Arma e che invece è costretta giornalmente a far fronte alla grave carenza organica, cui si sopperisce con il solo senso di responsabilità del personale attualmente in servizio, che riesce a garantire il servizio ai cittadini rinunciando anche a giorni di ferie o riposo” prosegue Celletti. “Il personale che presta servizio alla Centrale Operativa di Roma oltre a far fronte alla mancanza di un considerevole numero di risorse umane, è anche costretto a fare i conti con le difficoltà legate al raggiungimento della sede, dislocata nel tridente cittadino ed in ZTL, e quindi impossibile da raggiungere con i mezzi propri in quanto zona a traffico limitato e senza alcun posto macchina disponibile. Così come è anche impossibile l’utilizzo nei due turni serali del trasporto pubblico poiché il servizio di metro cittadino termina l’ultima corsa a ridosso dei due turni notturni” sottolinea Sabatino Mastronardi Segretario regionale Lazio del Nuovo Sindacato Carabinieri.

“Ci auguriamo quindi per il bene degli operatori e soprattutto dei cittadini ai quali si deve fornire un adeguato standard qualitativo e di efficienza, che questa richiesta venga adeguatamente vagliata e che si giunga al più presto quantomeno al ripianamento dell’organico di ogni singola Centrale Operativa dell’Arma, cuore e centro nevralgico del Reparto” concludono i due sindacalisti.

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