Carabinieri, assolto Del Sette. “Dopo attesa logorante, restituita onorabilità”
Il generale dei carabinieri Tullio Del Sette è stato assolto in appello dalle accuse di rivelazione del segreto d’ufficio e favoreggiamento, relative ad uno dei filoni dell’inchiesta sugli appalti Consip. Del Sette aveva precedentemente ricevuto una condanna a 10 mesi in primo grado, ma i giudici della III sezione della corte d’appello hanno deciso l’assoluzione con la formula “perché il fatto non sussiste”.
I difensori del generale, Fabio Lattanzi e Carlo Bonzano, hanno definito la decisione come una giusta “restituzione dell’onorabilità” al loro assistito, che era stato accusato ingiustamente. Nonostante la decisione positiva, hanno anche sottolineato la lunga attesa che il generale Del Sette ha dovuto affrontare prima di vedere ristabilita la sua reputazione, una situazione particolarmente difficile per un uomo delle istituzioni dalle condotte irreprensibili.
La sentenza rappresenta un ristabilimento della verità e un importante messaggio per la giustizia italiana, che dimostra di essere in grado di giudicare in modo equo anche rispetto ai casi di alto profilo.
Va anche sottolineato, però, che l’attesa prolungata per la sentenza è stata oggettivamente logorante per il generale Del Sette, che ha dovuto vivere con l’accusa infondata per un lungo periodo di tempo. Con questa sentenza si è conclusa, finalmente, la sua lunga battaglia giudiziaria.
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