Brindisi G-7: dopo ‘Naufragio’ delle Navi-Alloggio, il Successo dell’evento lo dobbiamo al sacrificio del personale in missione. L’appello ai Ministri “Meritano una lauta ricompensa”
Brindisi, 16 giugno 2024: finalmente si è concluso il “calvario” delle Forze dell’Ordine inviate in missione a Brindisi per il vertice G-7, costrette ad alloggiare su navi che si presentavano in condizioni alquanto vergognose, tanto da mettere in concreto rischio la sicurezza e la salute del personale.
Le dichiarazioni del Segretario Generale U.S.M.I.A. Carmine Caforio
Il Segretario Generale U.S.M.I.A. Carabinieri Carmine Caforio, dopo la denuncia scaturita dalle gravi carenze alloggiative e organizzative che hanno messo a dura prova la resistenza psicofisica e il benessere di centinaia di donne e uomini in uniforme, afferma: “Il grande successo del vertice G -7, oggi sbandierato dalla politica, non può cancellare i disagi e la sofferenza patiti dalle centinaia di donne e uomini in uniforme che hanno superato – in modo encomiabile ed in condizioni di “eccezionale criticità”- tutti gli ostacoli causati da una imbarazzante serie di evidenti inerzie amministrative e gestionali attualmente al vaglio della Magistratura”.
Condizioni disumane per una “missione di guerra” in tempo di pace
“Nonostante l’ampio tempo a disposizione per pianificare e organizzare al meglio questa importante missione di interesse internazionale e benché si viva in tempo di pace, siamo stati alloggiati in ambienti fatiscenti come se fossimo stati reclutati, dal giorno alla notte, per affrontare una missione di “guerra”. Queste le indignate dichiarazioni – raccolte sul molo di Brindisi – del personale delle Forze dell’Ordine. E allora – aggiunge e si domanda Caforio: “Adesso chi “risarcirà” il danno causato dallo stress psicofisico subito dai nostri Carabinieri a causa di una inadeguata alimentazione, scarso riposo e turni spesso interminabili?”
L’appello alla Giustizia e alla sensibilità della politica
C’è solo una risposta – afferma sempre Caforio – che potrebbe rendere merito a chi, ancora una volta, ha dimostrato concretamente abnegazione e alto senso di responsabilità verso le istituzioni: “La Giustizia, attraverso l’inchiesta avviata dalla Magistratura per individuare le cause e soprattutto i responsabili di questi gravi disagi – con conseguenti danni economici e d’immagine verso tutte le Amministrazioni dello Stato – e una doverosa sensibilità dei vertici della politica verso le Forze dell’Ordine.
Il corale appello ai Ministri per ricompense formali e in denaro
U.S.M.I.A. Carabinieri, pronta a documentare l’eccezionale e incessante contributo prestato dal personale impiegato nei vari compiti che hanno garantito – insieme alle altre Forze di Polizia – i servizi di scorta, viabilità e la sicurezza alle alte cariche degli Stati coinvolti nel G-7, rivolge un corale appello ai Ministri dell’Interno e della Difesa affinché dispongano, attraverso un provvedimento straordinario indirizzato alle varie Amministrazioni coinvolte, l’avvio di proposte di ricompensa – formali e in denaro – verso tutte le Forze di Polizia che, nonostante tutto, sono riuscite a portare a termine – in maniera efficace ed efficiente – la missione ad essi affidata, superando l’inerzia dimostrata da taluni dirigenti che in “giacca e cravatta, autista, macchine di lusso e alberghi a 5 stelle” hanno dimenticato che sotto un uniforme ci sono donne e uomini che ogni giorno, per un misero stipendio, rischiano la vita per difendere i cittadini.
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