Esteri

Berretti Verdi a 3 km dalla Cina per addestrare Taiwan alla guerriglia

Gli Stati Uniti rafforzano la loro presenza a Taiwan: i Berretti Verdi arrivano a Kinmen e Penghu

Gli Stati Uniti hanno deciso di inviare alcune squadre dei loro Berretti Verdi, le prestigiose forze speciali dell’esercito americano, alle isole di Kinmen e Penghu. Queste due aree insulari, amministrate da Taiwan ma geograficamente molto vicine alla costa sud-orientale cinese, distano rispettivamente solo 3-10 chilometri dai territori controllati da Pechino.

Si tratta di una mossa significativa che rafforza implicitamente il sostegno militare americano nei confronti di Taipei. Infatti Kinmen e Penghu sono da sempre considerate obiettivi primari di un’ipotetica invasione anfibia cinese dell’isola più grande. Occupare rapidamente questi avamposti nello Stretto di Taiwan risulterebbe cruciale per Pechino al fine di facilitare gli sbarchi sulle coste principali.

Ora, grazie al dispiegamento dei Berretti Verdi su Kinmen e Penghu, gli Stati Uniti intendono addestrare le forze locali taiwanesi a resistere con tattiche di guerriglia a un’aggressione cinese. Lo scopo è prolungare il più possibile i tempi di uno scontro, infliggendo perdite consistenti alle truppe di Pechino. Secondo gli esperti militari, ciò darebbe prezioso tempo a Washington per coordinare un’eventuale risposta congiunta a difesa di Taiwan, coinvolgendo anche le basi americane in Giappone e Corea del Sud.

Per portare a termine la loro missione di addestramento, i Berretti Verdi si avvalgono anche di piccoli e sofisticati droni da ricognizione come i Black Hornet Nano. Questi mini velivoli senza pilota, delle dimensioni di una mano, permettono di tenere sotto osservazione le postazioni cinesi sulla costa opposta dello Stretto, distante appena 3 km da Kinmen. I droni sono in grado di sfuggire alla percezione avversaria grazie alla loro invisibilità ai radar e al bassissimo rumore prodotto dal motore.

Interpellato sull’operazione, un portavoce del Pentagono, il colonnello Martin Meiners, si è limitato ad affermare che l’impegno americano per la difesa di Taiwan rimane allineato alla minaccia posta dalla Repubblica Popolare Cinese. In questo modo, gli Stati Uniti intendono probabilmente mantenere invariata la loro politica di “ambiguità strategica”, volta da un lato a scoraggiare avventure militari cinesi e dall’altro a scongiurare fughe in avanti separatiste da parte di Taipei.

Nonostante le ambiguità diplomatiche di facciata, la presenza dei Berretti Verdi a Kinmen e Penghu costituisce un segnale inequivocabile di rafforzamento del sostegno americano a Taiwan, diretto in particolare a scoraggiare un’invasione cinese nel breve periodo.

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