Politica

AUDIZIONE RAZIONALIZZAZIONE FORZE DI POLIZIA:“GRAVI AFFERMAZIONI DI CHI GARANTISCE L’ORDINE DEMOCRATICO DEL PAESE”

Riportiamo un comunicato dei deputati del Movimento 5 stelle inerente le polemiche scaturite dopo l’audizione dei rappresentanti del Comitato centrale di Rappresentanza – comparto sicurezza svolto Lo scorso lunedì 4 luglio 2016, nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato (Atto n. 306).

Durante l’audizione – sottolineano i deputati 5 stelle – si è sviluppato un acceso dibattito tra il sottoscritto (Massimiliano Bernini – ndr), la collega Tatiana Basilio ed il Generale di Brigata D’Ambola dei COCER, a seguito delle parole proferite da quest’ultimo.

In modo particolare, il seguente passaggio ci ha lasciato a dir poco perplessi:

“Il problema che oggi risalta in modo più preoccupante è la perdita dei diritti sindacali e il passaggio dall’ordinamento militare degli attuali forestali. I sindacati di categoria capendone ma non condividendone le battaglie ed alcuni politici ovviamente d’opposizione stanno cercando di ostacolare nonché bloccare, cambiare il decreto legislativo di cui si parla oggi. Probabilmente mentre per i sindacati questo accorpamento è un problema di vitale importanza per i politici diventa un modo per ostacolare le iniziative governative. Probabilmente ci spiegherete che i motivi sono altri, ma noi scusateci sin da ora, abbiamo percepito questo”.

(Link della registrazione: http://webtv.camera.it/archivio?id=9722&position=3)

Le ragioni del nostro sbigottimento – proseguono i deputati 5stelle – riguardano il fatto che un Generale della “Benemerita” abbia sminuito il ruolo democratico delle forze di opposizione, relegandolo a quello di una mera opposizione fine a se stessa, intenta solo ad ostacolare l’azione governativa, anche senza un apparente motivo.

Secondo noi questa è stata un’affermazione molto grave, soprattutto perché fatta da un alto ufficiale di una forza armata intenta a garantire gli assetti democratici del nostro Paese: per questo, abbiamo replicato in maniera risoluta, chiedendo al Generale che chiarisse il suo passaggio o che si scusasse per queste affermazioni: il generale ha perciò chiarito il passaggio e si è scusato con tutti i presenti che ne hanno preso atto.

Riporto la vicenda perché su alcuni profili Facebook si danno descrizioni fantasiose, che vedono i Portavoce del M5S intenti a scusarsi col Generale D’Ambola e con i COCER presenti: mi pare che la presente descrizione, chiarisca su come si siano realmente svolti i fatti.

Tuttavia ricordiamo a chi avesse ancora dei dubbi, che il M5S è fortemente contrario all’assorbimento del CFS nell’arma dei Carabinieri, per varie ragioni:

Si ledono i diritti sindacali (sanciti dalla Costituzione) visto che i COCER non hanno nulla a che vedere con le rappresentanze dei lavoratori;

Gli agenti e i tecnici si trovano difronte ad un vero e proprio ricatto occupazionale: o militari o in mobilità nella Pubblica Amministrazione;

Non abbiamo alcuna garanzia che si manterranno gli attuali standard in materia di prevenzione e repressione dei crimini ai danni dell’ambiente e dell’agroalimentare;

Non si attua alcun risparmio di spesa pubblica: oltre al ri-equipaggiamento e alla formazione militare, le regioni saranno costrette ad istituire Corpi Forestali Regionali.

ecc.ecc.

Insomma, mi pare che ci siano ragioni più che fondante per contrastare all’AG306, quindi la nostra “opposizione” non è affatto fine a se stessa o senza senso: con questo spero di aver tranquillizzato tutti i rappresentanti del Comitato centrale di rappresentanza.

Tatiana Basilio
Patrizia Terzoni – M5S

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