Polizia

ARRESTO TROPPO VIOLENTO? IL QUESTORE DIFENDE GLI AGENTI

(di Federico Genta per la stampa.it) – Colleghi, politici e sindacati di categoria. All’indomani dal video, diffuso ieri sulle pagine social dei centri sociali torinesi, che stigmatizzava l’arresto «con modi troppo violenti» di un giovane di colore all’interno della stazione di Porta Nuova, è una levata di scudi interno ai tre agenti coinvolti, che insieme ai due uomini dell’esercito intervenuti sono stati accusati da alcuni viaggiatori di aver utilizzato modiparticolarmente violenti per fermare l’uomo.

Stamattina, sabato 22 dicembre, il questore di Torino, Francesco Messina, si è complimentato, anche a nome del capo della polizia, prefetto Franco Gabrielli, con gli operatori della Polfer e del commissariato Madonna di Campagna «per la condotta operativa adottata nel corso dell’arresto» di venerdì, nei confronti di un cittadino nigeriano già espulso dal territorio nazionale e che aveva opposto una violenta resistenza all’atto del controllo di polizia. Il giovane infatti, oltre a rifiutarsi di mostrare i documenti, ha poi morso uno dei poliziotti e provocato lesioni, per fortuna lievi, agli altri due.

Pietro Di Lorenzo, segretario generale del SIAP: «Si è trattato di un fermo come tanti, ad ogni ora ed ogni giorno che la propaganda anti Stato voleva trasformare in una manifestazione di regime – spiega – Un bel boomerang per loro, come testimoniano le centinaia di commenti a favore dell’operato dei colleghi al post pubblicato dal centro sociale».

Parole di conforto arrivano anche dal deputato Salvatore Deidda, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Difesa, che ha espresso parole di « ringraziamento per il lavoro della Polizia e dell’Esercito. Se qualcuno vuole condannarli, girando video ideologici e faziosi, si faccia un bell’esame di coscienza e si vergogni per aver cercato di aver messo alla berlina chi difende la comunità e tutte le persone oneste da chi vuole vivere fuori dalle leggi».

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