Carabinieri

Ancona, inseguimento da film: carabiniere speronato dai ladri in fuga

Stava tornando a casa dopo una seduta d’allenamento in palestra quando ha incrociato un’auto sospetta con due uomini fermi sul ciglio della strada, nel buio di via Edison, all’Aspio. Stavano scaricando qualcosa e il loro atteggiamento sospetto non è passato inosservato all’occhio esperto del carabiniere che, nonostante fosse fuori servizio, ha deciso di pedinare la Fiat Croma – subito ripartita – per verificare dove fosse diretta.Un fiuto eccellente: i malviventi hanno spinto sull’acceleratore e si sono dati alla fuga. Ne è scaturito un rocambolesco inseguimento, a folle velocità, tra sorpassi da brividi, manovre azzardate e strade imboccate contromano. Un quarto d’ora di paura, fino a che i ladri non hanno speronato l’auto del giovane militare, facendola capottare. Viste le condizioni in cui è ridotta la sua Bmw, poteva andare molto peggio al trentenne carabiniere del Norm di Osimo, finito all’ospedale e dimesso con 10 giorni di prognosi. Grazie al suo encomiabile spirito di servizio, i ladri sono stati costretti ad abbandonare auto e refurtiva (una decina di catalizzatori rubati nell’hinterland anconetano) per darsi alla fuga a piedi. Le ricerche della coppia di malviventi sono in corso. La Statale 16 si è trasformata nel set di un thrilling, martedì sera. L’inseguimento è scattato poco dopo le 21. Da via Edison la Croma ha imboccato a tutto gas la Statale Adriatica verso Ancona, percorrendo via Albertini fino al multisala. A quel punto i fuggitivi hanno cambiato direzione per prendere via Primo Maggio. L’inseguimento da brividi è proseguito fino all’ingresso dell’A14. I ladri, sentendosi braccati, hanno varcato il casello di Ancona Sud, poi hanno deciso di fare inversione di marcia e abbandonare l’autostrada, abbattendo la sbarra d’uscita. Tutto come in un film d’azione. Fra sorpassi e contromano, i due banditi sono arrivati dietro l’Ikea. Non si sono fermati neppure quando il carabiniere ha tagliato loro la strada per arrestarne la corsa: invece di fermarsi, hanno accelerato e speronato la Bmw, facendola ribaltare.

La refurtiva

Visti i danni provocati anche alla propria auto, i due ladri si sono visti costretti ad abbandonarla nei pressi della rotatoria di fronte allo store Pittarello, per poi scappare a piedi e dileguarsi nei campi. Per un soffio i carabinieri del Radiomobile di Osimo e di Ancona, subito contattati dall’eroico collega, non sono riusciti a fermarli. In compenso, è stata recuperata la refurtiva, una decina di catalizzatori rubati dalle auto in sosta nei giorni scorsi, da Osimo a Porto Recanati. Una specialità di furto sempre più praticata dai professionisti del crimine, attirati dal fatto che i catalizzatori contengono metalli preziosi, tra cui platino, palladio e rodio, che hanno un valore di gran lunga maggiore dell’oro.

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