Rinnovo Normativo per il Comparto Sicurezza e Difesa: Cambiamenti Organizzativi, Previdenziali e sugli Avanzamenti. Ecco cosa ha previsto il Governo
Significative riforme legislative trasformano il panorama delle forze di sicurezza italiane, con importanti cambiamenti organizzativi e previdenziali per il periodo 2024-2026. Ecco cosa ha previsto il Consiglio dei Ministri di ieri 16 novembre.
Si innalza il tempo minimo di permanenza nella sede di prima assegnazione degli Agenti in prova, dei Vice Ispettori in prova e dei Commissari capo, che passa da due a quattro anni in caso di sede ordinaria e da uno a due anni nel caso di sede disagiata.
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Riorganizzazione delle Strutture di Comando dei Carabinieri
Si accorpano le posizioni di vertice del Comando unità mobili e del Comando unità specializzate dell’Arma dei Carabinieri, in modo da riunirne le funzioni e recuperare una posizione relativa all’incarico di “Manager Privacy”.
Nuovi Meccanismi di Promozione nella Guardia di Finanza
In merito al Corpo della Guardia di finanza, si stabiliscono nuovi meccanismi in relazione alle promozioni conferite in caso di vacanze nei gradi superiori.
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Modifiche alle Norme di Avanzamento nelle Forze Armate
In materia di avanzamento degli ufficiali delle Forze armate, si estende per un ulteriore triennio (2024-2026) la previsione in base alla quale i periodi minimi di comando, attribuzioni specifiche, di servizio e di imbarco, validi ai fini dell’avanzamento, sono da intendersi ridotti di 30 giorni. Inoltre si modificano le norme relative alla ferma degli ufficiali in servizio permanente destinati a incarichi particolarmente qualificati.
Concorsi e Transito nel Ruolo dei Marescialli
Attraverso apposito concorso per titoli da indire nell’anno 2024, si consentirà di completare il processo di transito nel ruolo marescialli, già avviato con analoghi concorsi, per sergenti e volontari in servizio permanente in possesso di titoli e particolari abilitazioni nel campo delle professioni sanitarie.
Incarichi e Retribuzioni nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
In materia di incarichi aggiuntivi conferiti ai dirigenti di livello non generale del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco in ragione del loro ufficio o comunque attribuiti dall’amministrazione o su designazione della stessa, in parziale deroga al principio della onnicomprensività della retribuzione dei dirigenti pubblici, viene riconosciuta agli stessi una quota dei compensi spettanti che quindi non affluisce al “fondo per la retribuzione di rischio e di posizione e per la retribuzione di risultato dei primi dirigenti e dei dirigenti superiori del Corpo nazionale dei vigili del fuoco”.
Riordino del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Inoltre, si prevede una delega al Governo per l’adozione di uno o più decreti legislativi finalizzati al riordino e alla riorganizzazione, anche sotto il profilo ordinamentale, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Tra gli obiettivi della delega vi sono l’ottimizzazione delle funzioni e dei compiti del Corpo, anche con soppressione, ridefinizione ed istituzioni dei ruoli e delle qualifiche esistenti e conseguente rideterminazione delle relative dotazioni organiche.
Strategie Contro l’Immigrazione Illegale e Gestione delle Risorse Umane
Per far fronte alle attività connesse al contrasto all’immigrazione illegale, si prevede che la procedura flessibile di definizione delle dotazioni organiche dei volontari del Corpo delle capitanerie di porto e di personale del Corpo delle capitanerie diporto – Guardia costiera si applichi anche a decorrere dal gennaio 2024 e fino al 31 dicembre 2028. La norma indica, per ciascun anno, i numeri massimi che potranno essere oggetto del decreto interministeriale attuativo.
Riforme Economiche e Previdenziali per il Personale di Sicurezza e Soccorso
Si interviene poi in merito al trattamento economico e previdenziale e ai benefici a favore del personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico.
In particolare, in materia di area negoziale del personale dirigente delle Forze di polizia e delle Forze armate, al fine di dare piena attuazione alle norme di adeguamento delle procedure di contrattazione per il personale delle Forze armate e delle Forze di polizia a ordinamento militare e per l’istituzione delle aree negoziali per i dirigenti (decreto legislativo 25 novembre 2022, n. 206), si modifica il meccanismo di finanziamento delle aree negoziali stesse.
Fondo di assistenza per il personale della Polizia di Stato
Inoltre, si trasforma il Fondo di assistenza per il personale della Polizia di Stato in Fondazione, della quale si elencano le finalità istituzionali, tra le quali l’assistenza agli orfani del personale; l’assistenza scolastica a favore dei figli degli appartenenti alla Polizia di Stato; la stipula di determinati contratti di assicurazione; la concessione di sovvenzioni al personale per grave malattia, per onerosità delle cure, per stato di indigenza o per altro particolare stato di necessità e l’assistenza sociale e sanitaria.
Istituzione di un Fondo per la Previdenza Complementare e Assistenza Legale
Il Consiglio dei Ministri ha poi convenuto sull’istituzione di un fondo di circa 100 milioni di euro, destinato all’avvio della previdenza complementare dedicata, alla tutela legale e assicurativa e agli emolumenti accessori per il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico; tale fondo sarà disciplinato da disposizioni che verranno inserite, attraverso appositi emendamenti, in un veicolo legislativo che ne consenta l’operatività a decorrere dal 1° gennaio 2024.
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