POVERA AERONAUTICA MILITARE!
Perdurano i continui attacchi all’Aeronautica Militare e soprattutto al suo personale da parte di politici animati da motivi elettorali, da centri Istituzionali ed economici mossi da interessi non pienamente trasparenti e da mass media facilitatori di una comunicazione parziale ed a senso unico.
Il personale dell’Aeronautica non comprende perché in questo brevissimo periodo di tempo l’attenzione del paese venga orientata deliberatamente, di volta in volta, sull’Aeronautica Militare ed in particolare prima sul trattamento economico del personale militare, dipinto come una casta e ritenuto da qualcuno un bancomat nonostante da cinque anni sia oggetto da blocchi salariali e sostanziali decurtazioni stipendiali; poi sul diritto dell’Aeronautica Militare a permanere in determinati siti e immobili che invece godono di una costante manutenzione e fungono da presidio contro le speculazioni edilizie e da salvaguardia del territorio; ed infine sui programmi di ammodernamento dello strumento aereo come se questi fossero l’unico motivo della crisi economica e finanziaria del paese e l’Aeronautica non fosse quella componente dello Stato che ha assicurato ed assicura, come recentemente avvenuto, la sicurezza aerea della Nazione e gli interessi economici nazionali. Quale sarà il prossimo attacco?
Il personale dell’Aeronautica, orgoglioso del proprio lavoro, delle proprie tradizioni e soprattutto della memoria di chi ha perso o potrebbe perdere la vita al servizio del Paese, ritiene ingiusto, scorretto e miope un atteggiamento che, per opportunistici motivi economici, personali o politici di bassa lega arrecano un danno irreversibile alle istituzioni e agli uomini e donne in divisa che invece sono i cardini di una vita ordinata e democratica di uno Stato.
Il Co.Ce.R. A.M. si appella a questo punto al Capo dello Stato ed al Presidente del Consiglio affinché riaffermino apertamente la necessità per lo Stato Italiano della presenza di una istituzione che così tanto ha dato e può dare alla collettività.
Soprattutto il personale vorrebbe sapere se sentirsi ancora parte dello Stato ovvero ritenersi un’inutile zavorra per una collettività così virtuosa come emerge dalle ultime notizie di cronaca ed adeguarsi, quindi, al comportamento che ha l’elite di questo Paese.
In attesa di un confronto diretto e chiarificatore con il Presidente del Consiglio ci chiediamo anche se le Forze Politiche Parlamentari valutano inutile l’apporto dell’Aeronautica Militare; in tal caso si apprestino a dichiararlo apertamente al Paese e noi saremo pronti ad avviare le procedure di vendita all’asta dei velivoli su e-bay al pari della auto blu.
Povera Aeronautica Militare!
COCER AERONAUTICA MILITARE