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40 MIGRANTI MORTI SOFFOCATI NELLA STIVA DI UN BARCONE SOCCORSO DALLA NAVE CIGALA FULGOSI DELLA MARINA MILITARE

“Noi facciamo un mestiere diverso dalla chiesa
e comunque dò per buona la rettifica delle parole di monsignor
Galantino
 e non quello a lui in un primo momento attribuito”.
Così il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, commenta le polemiche
sull’immigrazione.

E  stamane c’è stata l’ennesima tragedia in
mare. Ci sono almeno 40 morti su un barcone soccorso al largo
della Libia dalla nave Cigala Fulgosi. della Marina
Militare. La nave ha soccorso a Sud di Lampedusa il barcone
in difficoltà con oltre 400 migranti a bordo.   I morti
sono tutti nella stiva del barcone soccorso a 21 miglia dalla
costa
 libica. I migranti che erano nella stiva sarebbero morti per
soffocamento.

I cadaveri dei migranti trovati a bordo del barcone erano stipati e chiusi
nella stiva
. Bisognerà capire se le vittime sono morte per il caldo o per i
fumi del motore del barcone. Intanto sono ancora in corso le operazioni di
trasbordo dei migranti sopravvissuti dal barcone alla nave della Marina
Militare.

“La nuova tragedia di oggi non sarà l’ultima se
non si risolve il problema della Libia” ha detto Alfano commentando
il nuovo naufragio davanti alle coste libiche facendo appello “alla
comunità internazionale”.

Sono 103mila i migranti sbarcati in Italia dall’1 gennaio ad oggi, un
migliaio in meno rispetto all’analogo periodo dello scorso anno
. I dati
sono stati forniti dal ministro dell’Interno, Angelino Alfano, nella
tradizionale conferenza stampa di Ferragosto al Viminale.

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