Politica

4 novembre, M5S: Forze Armate fatte da uomini e donne prima che da armi e mezzi

In occasione del 4 Novembre, giornata in cui l’Italia celebra sia l’Unità Nazionale che le Forze Armate, il Movimento 5 Stelle ha espresso una posizione critica nei confronti dell’attuale governo, accusato di essere eccessivamente influenzato dalla lobby dell’industria militare. I parlamentari M5S delle commissioni Difesa di Camera e Senato hanno colto l’opportunità per ricordare che al centro delle Forze Armate ci sono uomini e donne che servono il paese con dedizione e che meritano, oltre al riconoscimento simbolico, miglioramenti tangibili nelle loro condizioni di vita e di lavoro.

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I deputati Marco Pellegrini, Vittoria Baldino e Michele Gubitosa, insieme ai senatori Raffaele De Rosa, Bruno Marton e Ettore Licheri, hanno messo in luce diverse problematiche, tra cui la questione degli straordinari non retribuiti e le difficoltà legate agli alloggi per il personale militare. Questi argomenti sono stati a lungo dibattuti, ma secondo il M5S non hanno ancora trovato soluzioni concrete.

Critiche alla Gestione del Governo Meloni

Nel dettaglio, il gruppo parlamentare chiede un “impegno concreto” da parte del governo, che dovrebbe manifestarsi in un miglioramento della qualità della vita di coloro che operano nelle forze armate, in particolare per quanto riguarda la truppa, i graduati, i sottufficiali e gli ufficiali inferiori. Il Movimento sostiene che il rispetto e l’attenzione non dovrebbero limitarsi alle cerimonie ufficiali e alle parole di elogio, ma tradursi in azioni legislative ed economiche che riflettano la gratitudine della nazione per il servizio reso.

Inoltre, i rappresentanti M5S hanno evidenziato come il 4 Novembre non sia solo la Giornata delle Forze Armate, ma anche dell’Unità Nazionale, un valore che ritengono sia messo in pericolo dalle politiche di autonomia differenziata volute dal governo di Giorgia Meloni. Secondo loro, questa direzione politica potrebbe erodere i principi di unità che sono fondamentali per la coesione nazionale e per il morale delle stesse forze armate.

Il richiamo alla solidarietà nazionale e alla cura per il personale militare da parte del M5S giunge in un momento in cui il dibattito politico sulle questioni di difesa e sicurezza è particolarmente acceso, tra tensioni internazionali e dibattiti sul bilancio dello stato dedicato ai settori della difesa.

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