VOLI DI STATO, COMELLINI (PDM): TRIBUNALI MILITARI, SOTTO GUIDA GENERALE PREZIOSA NESSUNA VIOLAZIONE SEGRETO
“Le due assoluzioni con formula piena decise dai Tribunali militari di Roma e Napoli a conclusione due distinti processi a carico di due marescialli dell’Aeronautica militare, entrambi accusati di aver rivelato agli organi di stampa i piani di volo degli aeromobili della flotta di Stato su cui avevano viaggiato la ministra della difesa Roberta Pinotti e l’ex premier Matteo Renzi, confermano, oltre ogni ragionevole dubbio, che sotto la guida dell’allora Capo di stato maggiore, generale Pasquale Preziosa, non vi fu alcuna violazione delle norme relative al trattamento del segreto d’ufficio, proprio perché i dati relativi ai piani di volo non militari, degli aerei della flotta che effettua i trasporti delle alte cariche dello Stato e i membri del Governo non sono né classificati né coperti da qualsivoglia segreto.
È chiaro che questi processi non si dovevano neanche iniziare e le sentenze di piena assoluzione dimostrano altrettanto chiaramente il fallimento di chi ha sperato, con l’azione della magistratura militare, di poter coprire lo smodato uso dei voli blu che regolarmente viene fatto dai membri del governo.
I tribunali militari, nella loro assoluta terzietà e imparzialità, hanno accertato la verità e quindi l’infondatezza delle accuse rivolte contro i due militari. Per questo motivo, adesso, mi auguro che la ministra Pinotti vorrà dare la massima pubblicità dei suoi voli sugli aerei della flotta di Stato. Inoltre credo che abbia il dovere di scusarsi pubblicamente con i due marescialli e con tutta la forza armata, riconoscendone l’assoluto valore, fedeltà e dedizione al servizio dello Stato e degli italiani”.
Lo dichiara Luca Marco Comellini , Segretario del partito per la tutela dei diritti di militari e forze di polizia (Pdm).