VIGILI DEL FUOCO SUL PIEDE DI GUERRA: “RISCHIAMO COME GLI ALTRI, MA PRENDIAMO MOLTO DI MENO”
I Vigili del Fuoco aderenti al sindacato Conapo hanno effettuato oggi una protesta al ministero della pubblica amministrazione. Pettorine rosse con il marchio del sindacato e bandiere al seguito per urlare al ministro Madia il malessere di questa categoria penalizzata dai politici. Nei giorni scorsi avevano protestato anche davanti alla sede del partito di Ncd che fa capo al ministro Alfano e davanti al partito democratico, oltre che in tutte le province d’Italia.
“Non chiediamo nessun privilegio e vogliamo che questo sia ben chiaro a tutti i cittadini italiani ! Chiediamo solamente di avere lo stesso trattamento retributivo e pensionistico degli altri corpi dello stato. Rischiamo la vita come e più degli altri ma ci pagano con 300 euro al mese in meno e non abbiamo le stesse tutele previdenziali. Eppure noi vigili del fuoco siamo in guerra tutti i giorni per la sicurezza degli italiani e lo testimonia il tributo di infortuni e decessi per servizio. Stiamo facendo il giro di tutti i partiti e di tutti i ministeri per chiedere soluzione a questa ingiustizia che si protrae da decenni è che è diventata insopportabili per il personale. Chiediamo al premier Renzi e ai ministri Alfano, Madia e Padoan, gli attori principali del governo che devono prendere questa decisione, di decidersi a dare ai vigili del fuoco almeno la stessa dignità lavorativa degli altri corpi”.
Lo ha dichiarato Antonio Brizzi, segretario generale del Conapo, il sindacato autonomo dei vigili del fuoco, durante la protesta. Una delegazione del Conapo guidata dal segretario Brizzi è stata ricevuta dai responsabili dello staff del ministro Madia.
Durante l’incontro il sindacato dei vigili del fuoco ha elencato le “numerose differenze retributive e pensionistiche esistenti rispetto agli altri corpi dello stato e chiesto un impegno preciso del governo e del partito democratico a mettere all’ordine del giorno provvedimenti specifici di equiparazione per sanare questa assurda situazione lavorativa” , ricevendo assicurazione che “le istanze dei vigili del fuoco saranno subito segnalate al ministro Madia, oltre a quantificare l’impegno di spesa necessario alla equiparazione dei trattamento retributivi e pensionistici”.
“Andremo avanti sino a che il governo dalle parole passerà ai fatti. I vigili del fuoco sono esausti e demotivati da questa situazione” fanno sapere dal sindacato Conapo.