Ustica, figlia generale Bartolucci: “Amato? Vergognoso parlare di militari assolti”
Dopo le parole di Amato sulla strage di Ustica “sono sconcertata, arrabbiata e allibita. Trovo vergognoso che si continuino a fare nomi dell’Aeronautica militare e di generali che sono tutti defunti e che, per giunta, sono stati tutti assolti da ogni accusa. Vorrei ricordare che ci fu anche una sentenza in Cassazione su mio padre che venne assolto in pieno da tutte le accuse di alto tradimento”. Così Flavia Bartolucci, figlia del generale Lamberto Bartolucci, negli anni ’80 Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica militare e successivamente della Difesa, che fu coinvolto e poi assolto definitivamente dall’accusa di alto tradimento al processo per la strage di Ustica, commenta all’Adnkronos le parole dell’ex presidente del consiglio Giuliano Amato sulla strage di Ustica.
“Per noi è stato un martirio durato più di 30 anni, in cui abbiamo dovuto pagare spese salate per processi, dove mio padre è stato imputato di cose non vere e poi per la piena assoluzione in Cassazione è uscito solo un trafiletto sui giornali”, continua Bartolucci, che è anche presidente dell’Associazione per la verità sul disastro aereo di Ustica (Avdau).
“Sono veramente esterrefatta da quanto ha detto Amato, la teoria del missile è stata categoricamente smentita dalle perizie tecniche. Per noi è chiaro che è stata una bomba e vogliamo capire chi è stato a metterla e chi è stato il mandante di questo attentato”, sottolinea la presidente dell’associazione, che nei mesi scorsi, proprio per chiedere di approfondire la questione dei mandanti, ha presentato un esposto alla procura di Roma.