Esteri

Usa: il Pentagono lavora allo sviluppo di armi a microonde per la difesa da attacchi con droni

Il Pentagono sta lavorando allo sviluppo di armi a microonde, dispositivi non letali utilizzati finora per il controllo della folla e per fermare veicoli in movimento attraverso la trasmissione di onde millimetriche, per fare fronte al crescente numero di attacchi con missili e droni in Medio Oriente e nel Mar Rosso. Lo scrive il “Wall Street Journal”, affermando che tali armamenti sono ora “in prima linea” nel quadro della strategia di difesa del governo federale, dopo anni di sviluppo.

LEGGI ANCHE Crosetto pubblica foto lavori in casa: “Ecco perché non pago l’affitto”

I dispositivi a microonde sono infatti in grado di neutralizzare i dispositivi elettronici che consentono il lancio e la manovra di missili e droni utilizzati sempre più spesso da Hamas, nella guerra contro Israele; dalle milizie filoiraniane attive in Medio Oriente, che da mesi attaccano le truppe statunitensi di stanza nella regione; e dai ribelli yemeniti Houthi, i quali stanno lanciando un numero crescente di droni nei cieli del Mar Rosso. Solo la scorsa settimana, la Marina statunitense ha distrutto 14 droni lanciati dagli Houthi, utilizzati spesso per attaccare le navi commerciali nel Mar Rosso.

LEGGI ANCHE L’Intricato panorama delle Trattenute Sindacali nelle Forze Armate

Il lavoro del Pentagono per lo sviluppo di infrastrutture per la difesa da attacchi con droni non è un segreto: il mese scorso, durante un intervento al Centro per gli studi strategici e internazionali, un think tank con sede a Washington, il maggiore generale Sean Gainey ha affermato che “tecnologie basate su energia come le microonde sono quelle su cui vogliamo investire, essendo anche a basso costo”. L’ufficiale dirige un ufficio del dipartimento della Difesa dedicato proprio allo sviluppo della difesa contro i velivoli a pilotaggio remoto.

Cosa aspetti?

Al costo di meno di un caffè al mese potrai leggere le nostre notizie senza gli spazi pubblicitari ed accedere a contenuti premium riservati agli abbonati – CLICCA QUI PER ABBONARTI

error: ll Contenuto è protetto