Unificare ruolo Graduati/Sergenti per evitare stagnazione gradi e invecchiamento. La risposta del Ministro
L’on. Paolo Russo (Forza Italua) ne dicembre 2019 aveva presentato un’interrogazione al Ministro della Difesa volta a coboscere “quali iniziative, anche di natura normativa, il Ministro interrogato intendeva intraprendere per valorizzare il servizio prestato dai graduati e chiarire le possibilità di progressione di carriera attraverso l’unificazione dei ruoli esecutivi graduati e sergenti, garantendo a quest’ultimi di raggiungere i gradi apicali del ruolo marescialli e ai marescialli di arrivare fino al grado di capitano, al fine di generare benefici in materia di servizi di vigilanza e svecchiamento e di eliminare la stagnazione dai gradi apicali”
La risposta del Ministro della Difesa
“Riguardo l’unificazione del ruolo graduati e del ruolo sergenti, la tematica, in aderenza al principio di equi-ordinazione, deve essere affrontata da tutte le componenti del Comparto Difesa e Sicurezza, poiché presuppone un’articolata valutazione tesa a verificare, alla luce delle funzioni assolte dal personale in questione, se le dinamiche di carriera conseguenti all’unificazione risultino funzionali per ciascuna delle Amministrazioni interessate. In tale ottica, va comunque considerato che la previsione di due ruoli distinti discende dalle differenti professionalità e competenze che caratterizzano il ruolo sergenti rispetto a quello dei graduati e che non possono ritenersi acquisite con la sola anzianità di servizio. Ne consegue che la possibilità di un transito debba essere necessariamente subordinata alle previste procedure concorsuali e alla successiva frequenza di corsi adeguati.