UNARMA, carabinieri in piazza: il Ministero della Difesa ascolta e promette risposte
Si è svolta oggi, 7 giugno, una massiccia mobilitazione organizzata da UNARMA, l’Associazione sindacale Carabinieri, di fronte al Ministero della Difesa. L’evento ha visto una grande partecipazione di membri provenienti da tutta Italia, inclusi tutti i segretari regionali dell’associazione, dimostrando un forte e unito fronte sindacale.
La mobilitazione è stata indetta per evidenziare l’insufficienza delle risorse stanziate dal governo per il contratto di lavoro, che coprono solo il 30% della perdita del potere di acquisto degli ultimi tre anni. In una nota, il Segretario Generale di UNARMA, Antonio Nicolosi, ha espresso la sua gratitudine ai partecipanti: “Desidero esprimere profonda gratitudine a tutti i membri di UNARMA e agli illustri segretari regionali che hanno partecipato con fervore e dedizione alla mobilitazione del 7 giugno. La massiccia adesione proveniente da ogni parte d’Italia dimostra la forza e la solidarietà della nostra associazione sindacale. Continueremo a lottare con determinazione per garantire i diritti e la dignità dei nostri Carabinieri. Grazie per il vostro impegno e la vostra fiducia.”
Nicolosi ha inoltre ringraziato il Ministro della Difesa, Crosetto, per aver aperto un confronto costruttivo sulla situazione attuale e per aver ascoltato le istanze del sindacato, promettendo un prossimo incontro con la Premier Giorgia Meloni, verosimilmente nel mese di luglio. “Ci è stato assicurato che risponderanno alle istanze dei sindacati e stanno valutando risorse aggiuntive al contratto di lavoro insieme a fondi ad hoc relativi ai permessi sindacali per l’anno del 2025. Infine, riguardo la partecipazione ai decreti attuativi del 2022, stiamo ravvisando aperture”, ha concluso Nicolosi.
L’apertura al dialogo da parte del Ministero della Difesa rappresenta un passo importante verso un confronto costruttivo e la ricerca di soluzioni per le problematiche sollevate dal sindacato.