Tragedia in commissariato: giovane poliziotta si toglie la vita a soli 29 anni
Il silenzio irreale che avvolge il commissariato di Rosignano Solvay è la fotografia più nitida del dramma che ha colpito gli agenti nella mattinata di ieri. Una giovane poliziotta di soli 29 anni si è tolta la vita sparandosi un colpo di pistola proprio all’interno delle stanze dell’alloggio di servizio dell’edificio che ospita il commissariato.
La dinamica esatta è ancora al vaglio degli inquirenti, ma tutto lascia pensare al gesto estremo del suicidio. Un episodio che conferma il dramma che colpisce il mondo della sicurezza e delle forze dell’ordine, dove negli ultimi anni i casi di agenti che scelgono di togliersi la vita sono in preoccupante aumento.
Un gesto inspiegabile per i colleghi
I colleghi della donna sono ancora visibilmente sotto choc, come testimonia lo sguardo smarrito e provato di chi lavora all’interno del commissariato. Nessuno trova le parole per descrivere l’accaduto, ma tutti si chiedono il motivo di un gesto apparentemente inspiegabile da parte di una collega stimata e apprezzata.
I dati drammatici riportati da Infodifesa
Un tributo pesante quello pagato dagli uomini e le donne in divisa, che ogni giorno mettono a rischio la propria vita per garantire la nostra sicurezza. La redazione di Infodifesa da anni porta avanti una battaglia per accendere i riflettori su questa piaga sociale e chiedere tutele maggiori a sostegno del personale delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco, sempre più esposti non solo ai pericoli esterni ma anche alle pressioni di un lavoro usurante sotto il profilo psicologico.
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