Polizia Penitenziaria

150 candidati al concorso di polizia penitenziaria rinviati a giudizio per truffa

Erano 150 i candidati al concorso di agente di polizia penitenziaria nel 2016 tra Roma e Napoli. Per copiare avevano preparato diversi braccialetti con dentro le risposte ai quiz, un microauricolare connesso con un suggeritore esterno, una t-shirt con lettere, numeri e formule. Il progetto è andato in fumo e ora sono 150 a essere stati rinviati a giudizio. Il pubblico ministero Fabrizio Tucci ha chiuso l’indagine per truffa: i suggeritori sono stati già condannati in Campania. Erano in possesso di materiale segreto: i quiz con tanto di risposte per i candidati. E così, spiega l’edizione romana di Repubblica, l’indagine ha consentito di svelare le tecniche dei copioni.

LEGGI ANCHE Arrestato per cocaina a 18 anni, il suo sogno di diventare finanziere finisce davanti al TAR: “non ha le qualità per essere arruolato nella Guardia di Finanza”

error: ll Contenuto è protetto