Carabinieri

Strappa collanina, ma la vittima è un Carabiniere libero dal servizio: catturato aggredisce i militari

Un giovane tenta di strappare la collanina dal collo di un carabiniere libero dal servizio, ma viene arrestato dopo una colluttazione in piazza del Mercato a Spoleto davanti agli occhi di alcune centinaia di persone. Sabato sera 21 agosto più movimentato del solito in centro storico, dove si è consumato il tentativo di rapina impropria ai danni di un militare della Compagnia di Spoleto che era uscito per godersi la serata estiva insieme ad altri due colleghi, anche loro non di turno. I quattro, ossia i tre uomini dell’Arma e il ragazzo arrestato, sono dovuti anche ricorrere alle cure del Pronto soccorso, avendo riportato lesioni lievi e da contatto che richiedevano la medicazione. Insomma, movida violenta.

Intorno alle una della notte, il carabiniere è stato avvicinato da un giovane che dopo poche parole gli avrebbe afferrato la catenina d’oro che indossava al collo e ha provato a strappargliela senza riuscirci. Il militare si è subito qualificato e molto rapidamente è riuscito a fermare il ragazzo, che è poi risultato un 26enne di nazionalità marocchina, residente in città e gravato da diversi precedenti di polizia anche specifici. Il giovane, però, malgrado fosse incappato in un carabiniere libero dal servizio, ha reagito con violenza, provando invano a scappare e poi dando in escandescenze, secondo i militari principalmente a causa dello stato di alterazione provocato dall’alcol. In breve sono, quindi, dovuti intervenire gli altri due colleghi che sabato sera erano usciti insieme al militare vittima del tentativo di rapina.

Loro hanno contestualmente chiesto l’intervento di una pattuglia impegnata nei paraggi per un controllo. Con non con poca fatica alla fine, i tre carabinieri liberi dal servizio sono riusciti a fermare il ventiseienne, che è poi stato ammanettato dai colleghi di turno intervenuti in piazza. Il giovane e i tre militari sono stati accompagnati in Pronto soccorso per le escoriazioni: tutti dimessi con tre giorni di prognosi. Il 26enne, poi, è stato portato in caserma e qui arrestato con l’accusa di tentata rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale.

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