Sparatoria a Taranto “Un tempo i ladri scappavano all’arrivo della Polizia: oggi non è più così”
Dai primi accertamenti medici effettuati sull’uomo sia subito dopo il fatto che nel prosieguo dell’indagine coordinata dalla pm Maria Grazia Anastasia, è emerso che Varallo era sotto l’effetto di cocaina e che l’uomo è stato anche un dipendente Ilva tempo fa. L’azienda lo aveva poi licenziato a causa di problemi disciplinari.
“Dalle immagini diffuse attraverso diversi social network, si vede una persona che spara verso i due poliziotti che venivano entrambi feriti, ma fortunatamente non sono in gravi condizioni. Dai filmati è possibile vedere che la direzione dei proiettili poteva essere mortale per i due Agenti accorsi“. Così commenta l’accaduto il Segretario Generale Provinciale di Taranto Fulvio Costone del Sindacato (LeS Polizia di Stato) che poi prosegue: “sono fiducioso nell’operato della Magistratura affinché si applichi la giusta punizione per chi sarà riconosciuto colpevole di aver attentato alla vita di due appartenenti alle Forze dell’ordine ed a quella dei cittadini che in quel momento si trovavano in strada. Esprimo, inoltre, piena solidarietà e vicinanza ai due Agenti di Polizia per la dimostrazione di coraggio e determinazione perché, malgrado fossero feriti, sono scesi dalla vettura di servizio per cercare di fermare l’aggressore.” Il dirigente sindacale chiosa: “Purtroppo il grave episodio ci fa comprendere ancora di più quanto sia grave il problema della criminalità in Puglia: si spara in pieno giorno in una strada ad alta densità di traffico, davanti ad attività commerciali ed in presenza di numerosi cittadini. Mi sento di dover rivolgere un forte ed accorato appello alle Istituzioni tutte affinché si dia subito seguito alla richiesta di opportuni rinforzi per Forze dell’Ordine e Magistratura“.