Sottufficiale Esercito muore dopo coltellata alla gola
Tragedia ieri sera a Capo d’Orlando in via Lucio Piccolo dove con una coltellata alla gola è morto F.F., 48 anni, sottufficiale dell’Esercito Italiano originario ed in servizio in una caserma di Messina ma residente nel centro paladino dove era sposato con una donna del luogo, L.O. e padre di due figli maschi.
La ricostruzione di quanto avvenuto è ancora oscura e al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Sant’Agata Militello e della Stazione di Capo d’Orlando, rispettivamente al comando del maggiore Marco Prosperi e del luogotenente Innocenzo Guarino, intervenuti sul posto. Improvvisamente è stato allertato il 118, sul posto è giunta un’ambulanza e il medico di turno ha trovato l’uomo con un coltello conficcato nella giugulare.
Vista la gravità delle condizioni è stato chiamato l’elisoccorso ma il sottufficiale messinese è morto prima dell’arrivo del mezzo di soccorso aereo e quando si trovava in ospedale.
In base alle prime notizie l’uomo sarebbe stato trovato con un coltelo in gola nel portone del suo androne di casa, in via Vittorini. ma le notizie giunte nella notte, invece, parlano di un ritrovamento all’interno dell’appartamento sepure con la porta aperta e di un coltelo conficatto nel petto.
Secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia inizialmente si pensava ad un ferimento ma con ogni probabilità si tratterebbe di un suicidio.