“SONO UN MILITARE E MI SONO ARRUOLATO PER DIFENDERE LA NAZIONE, MA ORA MI TROVO A RACCATTARE MORTI”
difendere la nazione, ma ora mi trovo a raccattare morti, a recuperare donne e
bambini. In più ci sono organizzazioni ben foraggiate per recuperare i morti.
perché si sa che c’è qualcuno da salvare. Dietro a tutto questo c’è un business
enorme”. Così, venerdì 17 aprile, in esclusiva a “Dalla vostra
parte”, su Retequattro, parlava un militare della Marina italiana. Una
sfogo che, però, come si può evincere dagli argomenti toccati e dal tono utilizzato,
rappresentava una denuncia per quanto avviene, ormai da troppo tempo, nel
Mediterraneo.
aspetti ancor più importante di tante altre. Eppure, è rimasta inascoltata. La
tragedia di poche ore fa, avvenuta nella notte di domenica 19 aprile, pur
essendo (con 700 morti) la più drammatica di sempre, rischia di rappresentare
l’ennesimo “episodio”.

 
			