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Scontro sugli 007: “Affidare “a un professionista” la delega per i servizi segreti.”

Matteo Renzi suggerisce al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, di affidare “a un professionista” la delega per i servizi segreti. “Lo suggerisco nell’interesse stesso del presidente del Consiglio”, ha chiarito a “Mezz’ora in più di Lucia Annunziata su Rai 3 il leader di Italia Viva, secondo il quale “è giusto” che il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, “vada al Copasir e spieghi tutto” sulla “spy story, modello fiction americana” che ha coinvolto il ministro della Giustizia, Usa William Barr, “venuto a incontrare segretamente il capo del Dis Vecchioni”. 

La visita di Barr è da inquadrare nelle indagini del dipartimento di Giustizia sulla presunta collaborazione tra il Partito Democratico americano e gli 007 di alcune nazioni straniere, tra cui l’Italia, per fabbricare prove fasulle di interferenze russe nella campagna presidenziale del 2016 tese a favorire Donald Trump, il cosiddetto ‘Russiagate‘, oggetto delle indagini del procuratore speciale Robert Mueller.

“I Servizi segreti italiani vanno messi in condizione di lavorare perché da loro dipende la vita dei nostri connazionali rapiti all’estero, delle operazioni di contro-proliferazione del terrorismo e sono in stragrande maggioranza degli straordinari professionisti – ha detto Renzi – Aisi e Aise sono professionisti eccezionali. Personalmente penso che il presidente del Consiglio, in generale e nello specifico quello di adesso, farebbe bene a dare la delega dell’Autorità delegata ai Servizi. Suggerisco, nell’interesse del presidente del Consiglio, di avere un signor professionista che si occupi di queste cose e di non metterci sempre lui in mezzo”.

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