Ruba la pistola a un poliziotto e prova a sparare un colpo, denunciato
Paura nella notte tra il 14 e il 15 gennaio scorsi sui Navigli a Milano, quando un gruppo di giovani ha aggredito un poliziotto durante un’operazione di controllo del territorio. L’agente è stato derubato della pistola ed uno dei ragazzi, tutti ventenni, avrebbe provato a sparare un colpo. Impugnando l’arma con due mani, l’avrebbe rivolta verso l’alto ma, a causa del suo inceppamento, il proiettile non sarebbe uscito dalla canna. Il ragazzo, quindi, si sarebbe disfatto della pistola gettandola sotto un’auto.
Ruba la pistola a un poliziotto e prova a sparare
L’episodio è stato ricostruito dall’Ansa che spiega come un’informativa della polizia locale sia stata depositata nell’ambito dell’inchiesta per rapina e resistenza a pubblico ufficiale aperta a carico del gruppo di giovani. L’indagine è coordinata dal procuratore aggiunto di Milano Laura Pedio e dai pubblici ministeri Ilaria Perinu e Maria Cristina Ria. Come citato dall’agenzia di stampa, in una relazione si legge che il giovane avrebbe rubato la pistola dalle mani del poliziotto dopo che questi avrebbe sparato un colpo d’avvertimento, “evidenziando una certa dimestichezza nell’uso della stessa”. Poi, il tentativo di sparo con il bossolo che rimane bloccato nella canna e il veloce disfacimento dell’arma, gettata sotto un’auto. Secondo l’accusa, il gruppo di giovani si sarebbe scagliato contro l’agente con “inaudita violenza per sottrarre l’arma”, mentre secondo i legali che difendono gli indagati, il poliziotto non si sarebbe qualificato come agente di polizia dopo aver lasciato la sua auto. I giovani indagati saranno interrogati il prossimo 27 luglio.