Roberto Marfé, militare italiano, Capo di Prima Classe in missione a Baghdad, è morto a causa di un improvviso malore
Roberto Marfé, militare italiano, Capo di Prima Classe in missione a Baghdad, è morto a causa di un improvviso malore dopo aver ricevuto le prime cure dal personale sanitario. Lo rende noto un comunicato della Difesa.
La moglie e i familiari del militare, informati della notizia, hanno subito ricevuto assistenza da un nucleo di supporto composto dal personale sanitario del Comando Logistico di Napoli della Marina Militare e dal Cappellano militare dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli. Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, a nome delle Forze Armate e suo personale, ha espresso ai familiari e ai colleghi della Marina Militare profondo cordoglio per la scomparsa di Marfé. Il militare in missione in Iraq era campano, di Casoria, e grande tifoso del Napoli.
«Ho appreso con profondo dolore la notizia della drammatica scomparsa del Capo di 1^ Classe Roberto Morfè, colto da un improvviso malore». Così il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ha espresso il suo cordoglio per la morte del militare. «La scomparsa improvvisa e prematura di un giovane sottufficiale impegnato in una missione italiana in Iraq, per portare pace e stabilità, rappresenta una perdita incolmabile per la sua Famiglia, per le Forze Armate e per l’Italia tutta. In questo momento – ha sottolineato il ministro – voglio esprimere alla famiglia di Roberto e alla Marina Militare Italiana le più sentite condoglianze di tutto il personale della Difesa e mie personali».
«Sentimenti di dolore e commozione», esprime Angelo Tofalo (M5S), da poco nominato Sottosegretario di Stato alla Difesa del Governo Conte bis, nell’apprendere la notizia della scomparsa del Capo di Prima Classe Roberto Morfè in missione a Baghdad. «Alla famiglia del Sottufficiale e alla Marina Militare giunga il mio più sentito cordoglio e vicinanza»