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“Riserva Selezionata”: Un Approccio Innovativo nelle Forze Armate Italiane

Nel contesto delle Forze Armate Italiane, emerge, ormai da qualche anno, un’iniziativa pionieristica: la “Riserva Selezionata”. Questo progetto, focalizzato sulla categoria degli Ufficiali, è stato lanciato dallo Stato Maggiore della Difesa. L’obiettivo è creare un serbatoio di personale altamente qualificato – sia uomini che donne – con competenze specialistiche non pienamente disponibili all’interno dell’Esercito. Queste competenze sono essenziali per soddisfare esigenze operative, addestrative e logistiche.

Requisiti e Selezione

La “Riserva Selezionata” si apre a due categorie principali: Ufficiali di complemento in congedo dell’Esercito e professionisti civili. Per questi ultimi, la nomina a Ufficiale di complemento avviene senza concorso, ma dopo aver superato le fasi dell’iter selettivo, come previsto dall’art. 674 del Decreto Legislativo 15 marzo 2010, n. 66. Questa nomina si rivolge a cittadini italiani con un profilo di alta professionalità, esperienze lavorative consolidate e una maturità professionale coerente con il titolo di studio e l’età. Le competenze richieste spaziano da ambiti accademici (Ingegneria, Medicina, Giurisprudenza, ecc.) a professionalità specifiche come giornalismo, informatica e interpretariato/traduzione.

Limitazioni e Processo di Candidatura

Si evidenzia che non possono presentare domanda tutti coloro che non possiedono i requisiti suindicati e che sussistono fattori di incompatibilità per:

  • gli appartenenti alle Forze di Polizia ad ordinamento civile ed al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco;
  • coloro che hanno prestato servizio in qualità di Ufficiale o Sottufficiale nella Marina Militare, Aeronautica Militare, nell’Arma dei Carabinieri e nel Corpo della Guardia di Finanza;
  • gli Ufficiali del ruolo normale del Sovrano Militare Ordine di Malta;
  • gli appartenenti al ruolo normale della Corpo Militare della Croce Rossa Italiana;
  • coloro che hanno a suo tempo acquisito lo status di obiettori di coscienza, salvo quanto previsto dall’art. 636, comma 3 del D. Lgs. 15 marzo 2010, n. 66.

Iter di Nomina

Per i professionisti civili, l’iter di selezione include diverse fasi, dalla valutazione del curriculum alla verifica delle competenze, passando per l’idoneità sanitaria e uno “stage capacitivo” di orientamento. I candidati che superano questi step sono nominati Ufficiali di complemento tramite un decreto del Ministro della Difesa. Un corso basico di formazione militare presso la Scuola di Applicazione di Torino è parte integrante del percorso.

Modalità di Impiego

Una volta selezionati, gli Ufficiali della Riserva Selezionata possono essere impiegati in vari settori, a seconda delle loro specifiche competenze. Questi ambiti includono la Cooperazione Civile-Militare, l’assistenza ospedaliera, il supporto legale, e altri ruoli strategici. L’impiego può variare in base alle esigenze operative e logistiche, sia in Italia che in missioni internazionali. Gli Ufficiali possono anche essere coinvolti in formazione, progetti logistici e operativi, e iniziative di pubblica informazione.

La “Riserva Selezionata” è una dimostrazione di come le Forze Armate Italiane stiano adottando un approccio innovativo e multidisciplinare per arricchire le proprie capacità. Questa iniziativa non solo aumenta la prontezza operativa dell’Esercito, ma offre anche opportunità significative ai professionisti che desiderano contribuire alla difesa nazionale in un contesto unico e stimolante.

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