RIORDINO DEI RUOLI? PASSO INDIETRO PER I GRADUATI:NESSUNA DIFFERENZA CON I MILITARI DI TRUPPA
A partire dal 2016 lo Stato Maggiore dell’Esercito ha emanato il nuovo regolamento interno dei servizi di caserma in cui si prevedono degli elementi di novità rispetto alla precedente edizione;
Riportiamo il testo dell’interrogazione parlamentare rivolta al Ministro della Difesa dagli Onorevoli Piras e Zaccagnini del gruppo Sinistra Italiana: Per effetto di questo nuovo regolamento la categoria dei graduati, ad esempio, non potrà svolgere compiti in relazione alla propria anzianità di servizio e di grado ricoperto, trovandosi a ricoprire mansioni che prima erano affidate a militari di leva e volontari in ferma prefissata; tale circolare sembrerebbe non fare alcuna differenza professionale tra i cosiddetti graduati e volontari di truppa. Non tiene, inoltre, conto del «codice dell’ordinamento militare» di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 articolo 627, nel quale è stabilito che:
«il personale militare è inquadrato in quattro categorie gerarchicamente ordinate: a)ufficiali; b) sottufficiali; c) graduati (dal grado di Caporal Maggiore Capo Scelto a primo caporal maggiore); d) militari di truppa (volontari in ferma prefissata, gli allievi carabinieri, gli allievi finanzieri, gli allievi delle scuole militari, navale e aeronautica, gli allievi marescialli in ferma, gli allievi ufficiali in ferma prefissata e gli allievi ufficiali delle accademie militari»; occorre chiarire che l’impiego «professionale» dei «graduati», con oltre vent’anni di servizio alle spalle, si ritrovano a svolgere servizi effettuati da sempre dai militari di leva e dai volontari in ferma triennale senza un minimo di riconoscimento professionale dovuto al carico di responsabilità maggiore- La riduzione degli organici, in particolare dei giovani volontari, stravolge l’impiego professionale del personale militare, declassandolo dal punto di vista dei servizi rispetto alla precedente circolare «2938 – Norme per la vita e il servizio interno di caserma – in vigore fino al 2015» –: quali iniziative il Ministro interrogato, per quanto di competenza, intenda assumere nell’immediato per tutelare la dignità dei graduati delle Forze armate e garantire, con lo stesso criterio utilizzato per le altre categorie, l’anzianità di servizio e il grado acquisito con incarichi di maggiore responsabilità ad esempio attraverso la partecipazione alla turnazione del «sottufficiale d’ispezione» ripristinando le linee guide della circolare 2938 che teneva conto e del grado e dell’anzianità di servizio; quali siano le novità che il Governo intende introdurre in materia di progressione delle carriere e di riordino, visto l’appiattimento economico, professionale ed anche previdenziale dei graduati in servizio permanente, che nel 2024 potrebbero compromettere la funzionalità della stessa forza armata per via dell’invecchiamento del personale.