RIORDINO CARRIERE, IL CAPO DI STATO MAGGIORE DELLA DIFESA: NE BENEFICIA LA MERITOCRAZIA
“Il riordino dei ruoli è un importante riconoscimento per tutto il nostro personale”, ha dichiarato ieri il Generale Graziano a Pozzuoli, intervenendo alla cerimonia di giuramento del corso Urano V dell’Aeronautica Militare, “per l’accresciuta professionalità del ruolo che viene svolto e dell’unicità della vostra missione e della specificità del comparto della Difesa, che non hanno eguali, perché voi siete soggetti a rischi eccezionali”.
Nel suo intervento rivolto agli allievi dell’Aeronautica il Capo di Stato Maggiore della Difesa ha evidenziato l’importanza dei processi di selezione: “Pochi di voi raggiungeranno il vertice e questi pochi dovranno passare attraverso selezioni rigorosissime e un processo di formazione e selezione che rende ancora più complicata e più difficile la carriera militare. Il numero di personale che raggiungerà il grado di vertice, sarà probabilmente inferiore a qualsiasi altra Amministrazione dello Stato, ma grandi saranno le responsabilità che vi saranno affidate”. Il generale Graziano ha spiegato come importanti interventi su reclutamento, avanzamento e formazione a favore di tutte le categorie del comparto Difesa si stanno concretizzando con l’approvazione del riordino delle carriere attraverso una proposta a carattere trasversale che tutto il mondo militare attendeva da 15 anni.
Dal Governo, aggiunge Graziano, “è già arrivato un segnale di attenzione alla Difesa con il riordino delle carriere delle forze militari e di quelle dell’ordine”.
“Nel massimo rispetto delle funzioni tra i ruoli, una delle chiavi di volta di questo provvedimento di riordino è la possibilità per il personale militare di transitare tra categorie, ruoli e gradi superiori attraverso un sistema di valutazione meritocratico che premi la professionalità e l’esperienza acquisita.
Il generale Graziano ha terminato il suo intervento ricordando che “Le nostre forze armate sono le più professionali al mondo e stanno dando una risposta di particolare puntualità insieme a quelle dell’ordine sul fronte delle nuove minacce alla sicurezza”. (agenpress)