PROCURATORE ANTIMAFIA: “RIINA MORIRÀ IN CARCERE”
Roberti ha poi aggiunto: «Stiamo da tempo cercando di promuovere la consapevolezza dei Paesi investiti dalla criminalità organizzata, di origine italiana ma non solo, che è un problema anche loro, di tutti i Paesi.
Parliamo con l’Olanda, con la Svizzera, con la Francia, con la Germnia, il Canada, l’Australia…». E sul fronte della politica e del rischio di infiltrazioni mafiose, il magistrato ha osservato: «Si può fare politica pulita anche in Calabria, in Sicilia, in Campania.
Naturalmente bisogna tenere conto che c’è chi gioca sporco quindi bisogna fare fronte comune, denunciare queste situazioni. Mettere la magistratura in condizioni di poter intervenire, anche con misure di prevenzione per rendere respirabile l’ambiente, renderlo legale, democraticamente accettabile».