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PRENDE A MORSI UN PANETTO DI COCAINA E MUORE DAVANTI AI FINANZIERI CHE LO AVEVANO FERMATO

VICENZA. Una
vita sempre dalla parte sbagliata, tra spaccio e arresti. E ieri pomeriggio
Mohamed El Arabi Ajmi detto Arbi la vita se l’è giocata per l’ultima volta.
Quando davanti agli agenti della guardia di finanza che bussavano al finestrino
della sua Mercedes ferma davanti al supermercato Prix di viale San Lazzaro ha
preso a morsi il panetto di cocaina che teneva in mano
. Ed è morto in pochi
minuti, ucciso pare da un’overdose letale nonostante l’intervento degli
operatori del Suem.

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Difficile
dire perché Ajmi, 32 anni, tunisino, sposato con un’italiana, alle spalle una
lunga serie di precedenti penali per droga, abbia reagito così alla vista degli
agenti. Non aveva ovuli o sacchetti da ingerire per far sparire le prove. Ma un
panetto intero di cocaina. Un gesto folle.
A meno che non abbia agito sotto
l’effetto della stessa droga, magari una dose che si era fatto poco prima.
Nell’auto è stata trovata cocaina sparsa dappertutto. La procura ha aperto
un’inchiesta, il pm Brunino ordinerà probabilmente l’autopsia.

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