Portaerei Cavour a sostegno Usa. Unarma: “Saremo un puntino nel Pacifico. Strategia inutile e pericolosa”
La partecipazione dell’Italia nello scontro tra Cina e Stati Uniti sta diventando argomento di discussione sempre più caldo. Antonio Nicolosi, segretario generale di Unarma, ha espresso forti dubbi sulla strategia adottata dall’Italia di inviare la portaerei Cavour a sostegno degli USA. Secondo Nicolosi, l’Italia sta rischiando molto di più di quanto possa guadagnare in questo conflitto, dal momento che il contributo delle nostre Forze Armate, secondo il segretario di Unarma, rimane piuttosto esiguo rispetto a quello di altri paesi. In questo comunicato, le preoccupazioni di Nicolosi e le implicazioni della partecipazione dell’Italia a questa situazione.
“Un’inutile e pericolosa strategia quella adottata dall’Italia nello scontro Cina-Usa, che non porta nessun vantaggio a Washington e che ci permette solo di mettere un segnalino in un conflitto dove il nostro contributo in Forze Armate è ridicolo”, così Antonio Nicolosi, segretario generale di Unarma, associazione sindacale a tutela dell’Arma dei carabinieri e dei militari, “La portaerei Cavour imbarca al massimo dieci aerei e dieci elicotteri. Parliamo di una squadra navale composta da 4 navi fatiscenti, una portaeromobili, una fregata, un destroyer e un rifornitore. Saremo solo dei puntini in mezzo al Pacifico, queste sono azioni tatticamente e strategicamente insignificanti e ci porteranno, probabilmente, ad abbandonare il Mediterraneo e a esporlo a minacce, così come ricorda il saggista Giuseppe Romeo nei suoi libri. Perché non abbiamo il coraggio di assumere responsabilità che ci competono?”.
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