POLIZIOTTI IN PIAZZA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO. GOVERNO CONVOCA TAVOLO TECNICO
I poliziotti avevano minacciato di scendere in piazza alla vigilia delle festività per protestare contro il blocco della trattativa per il rinnovo del contratto di lavoro, ferma da luglio. A guidare la mobilitazione Fp Cgil e Silp Cgil. La risposta del governo non si è fatta attendere: il Dipartimento della Funzione Pubblica proprio oggi ha convocato sindacati e Cocer il 22 dicembre, riaprendo il tavolo.
“Questo è il primo risultato concreto della nostra mobilitazione, che al momento abbiamo deciso di sospendere – affermano Salvatore Chiaramonte di Fp Cgil e Daniele Tissone del Silp Cgil -, anche se continua lo stato di agitazione che riguarda il riordino interno delle carriere e la necessità di apportare correttivi urgenti”.
Per quel riguarda il contratto, poliziotti, carabinieri e militari aspettano il rinnovo da quasi 10 anni. Ballano aumenti da 85 euro lordi mensili, la questione del recupero del bonus 80 euro con i nuovi parametri stipendiali legati al riordino delle carriere e, notizia di giornata, l’incremento delle indennità accessorie e operative reso possibile da un emendamento dell’on. Emanuele Fiano del Pd approvato in Commissione Bilancio alla Camera.