Editoriale

PINOTTI, ULTIMO ATTO: BONUS AGLI UFFICIALI COSTRETTI AL “PENDOLARISMO GIORNALIERO E DIFFICOLTA’ ALLOGGIATIVE”

Il decreto legislativo n. 94 del 2017 sul c.d. riordino dei ruoli e delle carriere ha introdotto, nel COM, l’art. 1826 bis che istituisce un apposito fondo per riconoscere, solo a maggiori e tenenti colonnelli, e gradi corrispondenti, specifici compensi.

In ottemperanza a quanto indicato nella citata norma, lo Stato maggiore della Difesa ha predisposto uno schema di decreto interministeriale, a firma del Sig. Ministro della Difesa di concerto con il Sig. Ministro dell’Economia e delle Finanze, ed intrapreso le azioni per la finalizzazione dell’iter approvativo del citato schema, il quale prevede dal 1° gennaio 2018, l’attribuzione di un compenso per i maggiori e tenenti colonnelli e gradi equiparati in servizio presso gli enti centrali con sede a Roma.

Il predetto compenso mira a prevedere misure incentivanti particolari situazioni di servizio tese a valorizzare il servizio reso nella sede di Roma presso le strutture d i Vertice dell’area tecnico/amministrativa e tecnico/operativa della Difesa, nonché dei Vertici di ciascuna Forza Armata, in ragione:

  • della peculiarità del servizio reso nell’ambito delle attività assegnate agli organi di staff;
  • del particolare disagio connesso con la mobilità nell’ambito dell’area metropolitana di Roma e della difficoltà alloggiativa per il nucleo familiare del militare che induce spesso quest’ultimo a non programmare un trasferimento della famiglia, ma ad affrontare un pendolarismo giornaliero, settimanale o mensile con notevole disagio anche di carattere economico, oltre che personale;
  • della incondizionata disponibilità a prestare attività lavorativa oltre il normale orario di servizio.

Il compenso costituisce un incentivo per il personale destinato presso la sede di Roma che compensa, altresì, il disagio subito. È cumulabile con il compenso per lavoro straordinario, ma non con il CFI/CFG, con l’indennità di comando e l’indennità di c.d. Supercampagna. Non è corrisposto al personale in posizione di comando presso altra amministrazione diversa dalla Difesa e a quello inviato in missione all’estero. Gli importi sono pari a 75 euro per i maggiori e a 95 euro per i tenenti colonnelli (importi lordo dipendente).

Insomma un ulteriore benefit, non di poco conto, che questa mattina Luca Marco Comellini, segretario del Partito dei Militari, ha commentato con un video su Facebook: “una speciale elargizione che non spetta ai sottufficiali ed ai graduati – ha sottolineato Comellini – anche loro pendolari.”

Un provvedimento che genera pendolarismi e disagi familiari di serie A e di serie B, una manna dal cielo per “pochi eletti” in un momento storico in cui le risorse statali sono poche.

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