Oggi scatta il Bonus anti-inflazione per le pensioni: Aumento per oltre 21 milioni di assegni
Oggi, 1° dicembre 2023, segna un giorno importante per più di 21 milioni di pensionati italiani. L’anticipo del conguaglio per il calcolo della perequazione delle pensioni entra in vigore, offrendo un necessario recupero inflazionistico rispetto ai dati del 2022. La misura prevede un incremento dello 0,8%, un passo essenziale per contrastare l’inflazione reale del 2022, che si era attestata all’8,1%.
Dettagli del Bonus:
Il bonus si traduce in un aumento tangibile per i pensionati. Ad esempio, una pensione che era originariamente di 1.000 euro al mese, dopo la rivalutazione iniziale del 7,3% (73 euro) e ora con il conguaglio dello 0,8% (circa 8 euro), raggiungerà circa 1.081 euro mensili. In totale, il ritocco sarà di circa 81 euro. Importante sottolineare che gli arretrati, calcolati da gennaio 2023 fino a novembre, saranno anch’essi pagati.
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Fasce di Rivalutazione
La legge di bilancio approvata a fine 2022 ha introdotto un sistema di “fasce” per la rivalutazione delle pensioni. La rivalutazione piena al 100%, compreso il conguaglio, è garantita solo per le pensioni fino a 4 volte il trattamento minimo INPS. Le percentuali diminuiscono per fasce di reddito superiori, con variazioni tra l’85% e il 32% per le pensioni più alte.
Prospettive Future
Il governo ha indicato che nel 2024 ci saranno revisioni al meccanismo di indicizzazione. Si prevede, ad esempio, che la rivalutazione per la fascia tra 4 e 5 volte il trattamento minimo INPS aumenterà dall’85% al 90%. Ulteriori dettagli saranno chiariti con il testo finale della nuova legge di bilancio, suggerendo possibili cambiamenti anche per le fasce di reddito più elevate.
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