Cronaca

Napoli, si fingono finanzieri e rapinano imprenditore in casa: due arresti

Quattro persone hanno simulato un’operazione della guardia di finanza entrando in casa di un imprenditore 35enne nel Napoletano. L’uomo è riuscito a mettere in fuga i rapinatori dopo una colluttazione.

Un tentativo di furto andato a male per due pregiudicati ad Acerra, nel Napoletano. Secondo quanto si apprende, i due uomini erano parte di un gruppo di quattro persone che alle 7 del mattino hanno fatto irruzione in casa di un imprenditore di 35 anni della zona. Il commando si è presentato nell’abitazione indossando delle casacche della guardia di finanza e simulando una perquisizione dopo aver legato il padrone di casa ai polsi.

L’uomo è riuscito a liberarsi per iniziare poi una colluttazione e inseguire infine i rapinatori. Le forze di polizia sono arrivate poiché allertate dalla moglie dell’uomo, presente in casa con i figli e spaventata dall’episodio. I carabinieri sono quindi arrivati sul posto nel momento dell’inseguimento. Come riporta Napoli Today, i militari sono a quel punto riusciti a bloccare i due arrestati, mentre gli altri sono fuggiti.

Napoli: mancato tentativo di furto, il ritrovamento della macchina

I militari hanno poi ritrovato una macchina perlustrando la zona nel cui interno sono stati rinvenuti un lampeggiante di colore blu in uso alle forze dell’ordine, una mascherina chirurgica di colore nero con stemma della guardia di finanza, un paio di manette in plastica di colore argento, due cappellini con visiera recanti lo stemma della Finanza, una scacciacani, una pettorina di colore blu con scritta “guardia di finanza” e due targhe per auto adesive incollate su quelle originali. Tutto materiale che sarebbe servito a portare a segno il furto. Trovata anche la refurtiva appena rubata.

A causa della colluttazione, vittima e rapinatori sono stati trasferiti in ospedale. La prognosi per l’imprenditore è di 10 giorni. Continuano le indagini della polizia per individuare gli altri due rapinatori e scoprire eventuali altri ‘colpi’ messi a segno dalla banda.

Fonte Agi

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