EsteriGeopolitica

Mosca accusa Tallinn di falsi allarmi, mentre Washington promette di difendere “ogni centimetro” del territorio NATO

L’accusa di Tallinn: “Violato il nostro spazio aereo”

Nuovo fronte di tensione tra Russia e Occidente. Tallinn accusa Mosca: tre caccia russi MiG-31 sarebbero entrati senza autorizzazione nello spazio aereo estone, sopra l’isola di Vaindloo nel Golfo di Finlandia, lo scorso venerdì.
Secondo il ministero della Difesa estone, i jet avrebbero sorvolato il Paese per circa dodici minuti con transponder spenti e senza piani di volo. Una violazione grave, che avviene in un contesto già segnato da incursioni aeree in Polonia e Romania.

Mosca respinge: “Accuse infondate”

La replica del Cremlino è stata immediata. Dmitry Peskov, portavoce del presidente Vladimir Putin, ha definito le accuse “infondate e prive di riscontri oggettivi”.
Secondo Mosca, la nota estone non contiene dati concreti di monitoraggio e rientra in una strategia di “provocazione irresponsabile” che mira a esasperare i rapporti tra Russia e NATO. Il ministero della Difesa russo ribadisce che i propri piloti “operano sempre nel rispetto del diritto internazionale”.

Reazione dell’Occidente: “Difenderemo ogni centimetro della NATO”

Dall’altra parte dell’Atlantico, il tono è opposto. Mike Waltz, nuovo ambasciatore statunitense all’ONU, ha avvertito che gli Stati Uniti e gli alleati sono pronti a “difendere ogni centimetro del territorio NATO”.
Ancora più dura la ministra degli Esteri britannica Yvette Cooper, che al Consiglio di Sicurezza ha parlato di “azioni sconsiderate” da parte della Russia, capaci di innescare un confronto armato diretto con l’Alleanza. “La nostra alleanza è difensiva – ha detto – ma siamo pronti a difendere i cieli e il territorio NATO”.

Il fronte baltico resta incandescente

La tensione non si limita all’Estonia. Berlino ha confermato che nella notte tra domenica e lunedì due Eurofighter tedeschi e due Gripen svedesi hanno intercettato un aereo da ricognizione russo IL-20 sul Mar Baltico, nell’ambito delle operazioni di air policing della NATO, intensificate negli ultimi mesi.

La NATO verso Bruxelles: Articolo 4 sul tavolo

Il caso estone arriva direttamente ai vertici dell’Alleanza. Martedì sono previste consultazioni straordinarie NATO ai sensi dell’Articolo 4 del Trattato di Washington, che consente ai membri di riunirsi quando uno di essi si sente minacciato.
Il 23 settembre 2025 a Bruxelles, Estonia e Polonia forniranno un quadro dettagliato delle recenti violazioni, mentre gli alleati discuteranno l’impatto delle attività russe sul fianco orientale e l’efficacia del nuovo sistema di sorveglianza Eastern Sentry.

Articolo 5 non attivato, ma la pressione cresce

Tallinn, pur denunciando l’episodio come grave, non ha attivato l’Articolo 5, la clausola di difesa collettiva che prevede la reazione congiunta dell’Alleanza. Ad oggi, nella storia della NATO, l’Articolo 5 è stato invocato una sola volta, dopo gli attentati dell’11 settembre 2001, mentre l’Articolo 4 è stato usato nove volte.
La scelta segnala la volontà di mantenere il confronto su un piano politico-diplomatico, pur senza abbassare la guardia.

Diventa parte di Infodifesa 💼

Sei già un lettore appassionato? Allora sai quanto è importante avere un’informazione di qualità su difesa, sicurezza e forze dell’ordine. Con l’abbonamento ad Infodifesa potrai leggere le nostre notizie **senza pubblicità** e partecipare alle redazioni online e influire attivamente sulle tematiche di interesse.

Sostieni Infodifesa & ABBONATI ORA

📲 Unisciti al canale WhatsApp di Infodifesa!

Vuoi ricevere aggiornamenti, notizie esclusive e approfondimenti direttamente sul tuo smartphone? Iscriviti ora al nostro canale ufficiale WhatsApp!

✅ Iscriviti su WhatsApp

Senza spam. Solo ciò che ti interessa davvero.

error: ll Contenuto è protetto