Esercito

Militare della Brigata Sassari morto a 20 anni: “Un soldato modello”. Il cordoglio dell’Esercito

Federico Muscas, vent’anni, di Carbonia. Ecco chi è la vittima del terribile incidente avvenuto sulla pedemontana di Siliqua. Era al volante di una Opel Corsa, Muscas, quando a causa di un’invasione di corsia ancora tutta da chiarire, è avvenuto lo scontro con una Toyota Hcr.

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L’impatto non gli ha lasciato, purtroppo scampo. Un militare molto motivato e stimato da tutti i suoi colleghi e superiori, Federico Muscas. Un ricordo molto chiaro e profondo arriva dallo stesso Esercito, quella “casa” che lui, sin da settembre 2019, si era scelto per costruirsi un solido e importante futuro: “Si è arruolato a settembre 2019 dopo un periodo di addestramento a Verona. Dallo scorso dicembre era diventato uno dei fucilieri del 151esimo reggimento fanteria della Brigata Sassari”. Stava tornando da un addestramento svolto sui monti dei Sette Fratelli, il ventenne, quando è avvenuto il tragico schianto mortale. Era di stanza a Cagliari nella caserma della Monfenera di viale Poetto e viveva a Santadi, il militare.

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Un ragazzo con la testa sulle spalle e con le idee molto chiare: “Si stava addestrando per poter prendere parte, da giugno, all’operazione Strade Sicure a Roma”. Il cordoglio del comandante colonnello Stefano Fanì e del comandante dei “sassarini” Andrea Di Stasio è immenso: “Era un ragazzo molto motivato, Federico, uno di quei soldati modello che rappresentano un esempio da seguire per tutti, e incarnava i più alti valori dell’Esercito italiano. Ci mancherà”.

Redazione articolo a cura di   per Castedduonline.it

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