MARÒ, IL COCER: “LA NAZIONALE SCENDA IN CAMPO CON IL FIOCCO GIALLO”
Dopo il duro
messaggio alla politica rivolto ieri dai due fucilieri della marina MassimilianoLatorre e Salvatore Girone, in collegamento video da Dehli con Camera e Senato,
l’attenzione mediatica torna a riconcentrarsi sul caso dei due Marò.
messaggio alla politica rivolto ieri dai due fucilieri della marina MassimilianoLatorre e Salvatore Girone, in collegamento video da Dehli con Camera e Senato,
l’attenzione mediatica torna a riconcentrarsi sul caso dei due Marò.
Antonio
Colombo, componente del Cocer della Marina militare, ha annunciato
all’agenzia di stampa Adnkronos di voler proporre
l’applicazione di “un fiocco giallo sulla maglia dei
calciatori della Nazionale italiana, per mantenere viva
l’attenzione e coinvolgere l’opinione pubblica internazionale sulla triste e
assurda vicenda dei nostri marò”.
Colombo, componente del Cocer della Marina militare, ha annunciato
all’agenzia di stampa Adnkronos di voler proporre
l’applicazione di “un fiocco giallo sulla maglia dei
calciatori della Nazionale italiana, per mantenere viva
l’attenzione e coinvolgere l’opinione pubblica internazionale sulla triste e
assurda vicenda dei nostri marò”.
L’appello – Nei prossimi giorni il comandante avanzerà la proposta
agli altri delegati della rappresentanza militare, in vista del calcio d’inizio
dei Mondiali in Brasile. “I nostri fucilieri sono
stanchi, per essere stati ignorati a lungo, per essere stati usati, per le
promesse non mantenute, per le famiglie lontane, per una situazione che non
trova sbocco”, afferma Colombo all’indomani delle dichiarazioni via web
dei due fucilieri da oltre due anni trattenuti in India.
“Il collegamento video di ieri – continua il Cocer – è stato eloquente e
siamo convinti che più passerà il tempo e peggio sarà. Ecco perché Colombo per
l’ennesima volta chiede una risposta rapida e adeguata alla
richieste di Salvatore e Massimiliano: tornare a casa con
onore”. “Le parole di Salvatore sono state un richiamo alla
Patria perché tuteli ogni militare all’estero”, spiega ancora.
“Tutela giuridica, quindi, per ogni militare e per le famiglie e i figli
dei soldati. I nostri fucilieri devono far rientro con dignità in italia”.
agli altri delegati della rappresentanza militare, in vista del calcio d’inizio
dei Mondiali in Brasile. “I nostri fucilieri sono
stanchi, per essere stati ignorati a lungo, per essere stati usati, per le
promesse non mantenute, per le famiglie lontane, per una situazione che non
trova sbocco”, afferma Colombo all’indomani delle dichiarazioni via web
dei due fucilieri da oltre due anni trattenuti in India.
“Il collegamento video di ieri – continua il Cocer – è stato eloquente e
siamo convinti che più passerà il tempo e peggio sarà. Ecco perché Colombo per
l’ennesima volta chiede una risposta rapida e adeguata alla
richieste di Salvatore e Massimiliano: tornare a casa con
onore”. “Le parole di Salvatore sono state un richiamo alla
Patria perché tuteli ogni militare all’estero”, spiega ancora.
“Tutela giuridica, quindi, per ogni militare e per le famiglie e i figli
dei soldati. I nostri fucilieri devono far rientro con dignità in italia”.