LEGGE DI STABILITA’:TAGLIO AUSILIARIA PER ISTITUIRE FONDO DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE COMPARTO SICUREZZA E DIFESA
“Sono
soddisfatto dell’approvazione in commissione difesa del mio ordine del giorno
alla legge di stabilita’. Il testo impegna il governo a limitare il ricorso all’istituto del richiamo in servizio del personale
militare ai soli casi in cui cio’ risulti effettivamente necessario.
Secondo
impegno, razionalizzazione delle risorse risparmiate per arrivare a un Fondo di
previdenza complementare del comparto di difesa e sicurezza, come riconosciuto
anche Tribunale Regionale del Lazio in fase di contenzioso”. Cosi’ il Senatore Lorenzo Battista, segretario
della commissione Difesa del Senato
e membro del gruppo parlamentare ‘Per le Autonomie’.
impegno, razionalizzazione delle risorse risparmiate per arrivare a un Fondo di
previdenza complementare del comparto di difesa e sicurezza, come riconosciuto
anche Tribunale Regionale del Lazio in fase di contenzioso”. Cosi’ il Senatore Lorenzo Battista, segretario
della commissione Difesa del Senato
e membro del gruppo parlamentare ‘Per le Autonomie’.
“Si
tratta di una spesa consistente a carico del Bilancio del Ministero della
Difesa – aggiunge – che, sebbene gia’ ridotta, deve essere ulteriormente
contenuta. In sostanza, il militare, durante il suo servizio contribuisce
all’Inps, ma una volta messo in ausiliaria, la pensione e l’ausiliaria vengono
pagate dal ministero della Difesa. Servirebbe – prosegue il senatore – un’analisi
piu’ ampia con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e con l’Inps, con
l’obiettivo di rivedere questo trattamento economico pensionistico.
tratta di una spesa consistente a carico del Bilancio del Ministero della
Difesa – aggiunge – che, sebbene gia’ ridotta, deve essere ulteriormente
contenuta. In sostanza, il militare, durante il suo servizio contribuisce
all’Inps, ma una volta messo in ausiliaria, la pensione e l’ausiliaria vengono
pagate dal ministero della Difesa. Servirebbe – prosegue il senatore – un’analisi
piu’ ampia con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e con l’Inps, con
l’obiettivo di rivedere questo trattamento economico pensionistico.
Da
ultimo, ma non per importanza – conclude Battista – e’ fondamentale che il
Governo dia seguito all’impegno contenuto nell’ordine del giorno, di istituire un Fondo di previdenza complementare del Comparto di Difesa e Sicurezza,
ormai indifferibile e necessario, a garanzia delle generazioni piu’ giovani di
lavoratori”.
ultimo, ma non per importanza – conclude Battista – e’ fondamentale che il
Governo dia seguito all’impegno contenuto nell’ordine del giorno, di istituire un Fondo di previdenza complementare del Comparto di Difesa e Sicurezza,
ormai indifferibile e necessario, a garanzia delle generazioni piu’ giovani di
lavoratori”.
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- ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE DIFESA
- in sede di esame delle parti di competenza del disegno di legge n. 2112 recante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2016 e il bilancio pluriennale per il triennio 2016-2018; premesso che: la corresponsione del trattamento di quiescenza al personale nella posizione di ausiliaria è definita per mezzo dell’aggregato finanziario delle pensioni provvisorie del personale in ausiliaria dalla Tabella 11 dello stato di previsione del Ministero della difesa per l’anno 2016 e per il triennio 2016-2018, al capitolo 1392, è previsto uno stanziamento di 376,5 milioni di euro per l’indennità ausiliaria; già per l’anno 2015 lo stanziamento previsionale ammontava a 438,4 milioni di euro, con un decremento di -10,6 milioni di euro (-2,4 per cento) sulla dotazione 2014. Il decremento era dovuto, in parte, alla riduzione, dal 70 per cento al 50 per cento, dell’indennità di ausiliaria previsto dalla legge di stabilità 2015. considerato che: il Ministero della difesa, da ultimo nel Documento programmatico pluriennale per la difesa per il triennio 2014-2016, ha dichiarato di voler limitare l’impiego dell’istituto del richiamo in servizio oltre i limiti di età;