LE FORZE DELL’ORDINE TAGLIATE A FETTE: ECCO COSA VUOLE IL GOVERNO RENZI
(di Francesco Signoretta) – Diciottomila uomini nella sola Polizia, quarantamila in tutte
le Forze dell’Ordine, 251 presidii pronti ad essere chiusi: sono i
numeri, pesantissimi, della cura dimagrante di Renzi, una cura
dimagrante inammissibile nel momento in cui tutte le statistiche dimostrano che
le città, grandi o piccole che siano, sono preda di violenze e aggressioni. Ma
di questo il governo di centrosinistra non tiene conto, l’importante è risparmiare
e magari spendere da qualche altra parte, dove la propaganda è più facile. A
beneficio delle cooperative amiche.
le Forze dell’Ordine, 251 presidii pronti ad essere chiusi: sono i
numeri, pesantissimi, della cura dimagrante di Renzi, una cura
dimagrante inammissibile nel momento in cui tutte le statistiche dimostrano che
le città, grandi o piccole che siano, sono preda di violenze e aggressioni. Ma
di questo il governo di centrosinistra non tiene conto, l’importante è risparmiare
e magari spendere da qualche altra parte, dove la propaganda è più facile. A
beneficio delle cooperative amiche.
La denuncia dei responsabili in divisa
Le grandi città, come Milano, Bologna e Trento, hanno fatto registrare anche nel 2014 un aumento significativo dei reati: le
denunce per scippi ed estorsioni sono cresciute a Milano rispettivamente, del
16,7% e del 9,1%, mentre a Bologna nel secondo semestre 2014 le rapine hanno
subito un incremento del 10%. A Trento +15% per i furti. Non va meglio nelle
piccole realtà, basti pensare che ad Arezzo lo scorso anno c’è
stata una rapina ogni 4 giorni mentre a Cuneo le rapine sono
aumentate del 42%. Incremento furti anche a Siracusa con un + 7%. A fare il
quadro della situazione è Gianni Tonelli, segretario generale del Sap,
che cita cifre elaborate dall’ufficio studi del sindacato sulla base di dati
ufficiali del Viminale e delle Forze dell’Ordine.
denunce per scippi ed estorsioni sono cresciute a Milano rispettivamente, del
16,7% e del 9,1%, mentre a Bologna nel secondo semestre 2014 le rapine hanno
subito un incremento del 10%. A Trento +15% per i furti. Non va meglio nelle
piccole realtà, basti pensare che ad Arezzo lo scorso anno c’è
stata una rapina ogni 4 giorni mentre a Cuneo le rapine sono
aumentate del 42%. Incremento furti anche a Siracusa con un + 7%. A fare il
quadro della situazione è Gianni Tonelli, segretario generale del Sap,
che cita cifre elaborate dall’ufficio studi del sindacato sulla base di dati
ufficiali del Viminale e delle Forze dell’Ordine.
Ma c’è chi fa finta di non accorgersene
«Si tratta di dati che devono far riflettere – dice Tonelli – e che
devono soprattutto far comprendere a chi ha responsabilità politiche e di
governo che così non possiamo andare avanti. Purtroppo anche l’ultima legge di
stabilità massacra donne e uomini in divisa con tagli pesanti
che incidono su organici, mezzi e strutture, senza contare l’ormai prossima
chiusura di 251 presidii di polizia. I tagli agli organici, in
particolare, si riflettono soprattutto nei settori operativi: l’assenza di
18.000 operatori nella sola Polizia di Stato e di 40.000
uomini in tutte le Forze dell’Ordine debilita fortemente il potere di
prevenzione e quello di repressione dell’apparato della sicurezza». Con
simili premesse nessuno si potrà stupire se poi alla fine le città saranno meno
sicure e i cittadini si sentiranno sempre di più alla mercee dei delinquenti.
devono soprattutto far comprendere a chi ha responsabilità politiche e di
governo che così non possiamo andare avanti. Purtroppo anche l’ultima legge di
stabilità massacra donne e uomini in divisa con tagli pesanti
che incidono su organici, mezzi e strutture, senza contare l’ormai prossima
chiusura di 251 presidii di polizia. I tagli agli organici, in
particolare, si riflettono soprattutto nei settori operativi: l’assenza di
18.000 operatori nella sola Polizia di Stato e di 40.000
uomini in tutte le Forze dell’Ordine debilita fortemente il potere di
prevenzione e quello di repressione dell’apparato della sicurezza». Con
simili premesse nessuno si potrà stupire se poi alla fine le città saranno meno
sicure e i cittadini si sentiranno sempre di più alla mercee dei delinquenti.