LA DIFFERENZA TRA TRITON E MARE NOSTRUM? NON CAMBIA NIENTE, E’ SOLO UNA PRESA IN GIRO
Nostrum? Che cosa cambia? Niente. E’ solo una presa in giro dei cittadini per
mascherare un’operazione senza senso del governo italiano e dei suoi
complici”.
dipartimento sicurezza e immigrazione della Lega Nord, intervistato da Affaritaliani.it,
boccia la svolta sul pattugliamento delle coste che vede impegnata l’Unione
europea. “L’Inghilterra ha detto che così si incoraggiano i migranti ad
attraversare il mare, sono razzisti come noi? I veri razzisti sono Renzi e
Alfano”.
per fronteggiare il problema dell’immigrazione?
“Rispondo con una domanda: qual è la differenza tra Triton e Mare Nostrum?
Che cosa cambia? Niente. E’ solo una presa in giro dei cittadini per mascherare
un’operazione senza senso del governo italiano e dei suoi complici. Ho letto
sul quotidiano la Repubblica, vicino alla sinistra, che l’Inghilterra boccia
questa nuova operazione Frontex o Triton dicendo che così si incoraggiano i
migranti a provare ad attraversare il mare. Anche l’Inghilterra è razzista come
la Lega? Insomma, non cambia niente”.
ministro dell’Interno Alfano?
governo italiano deve rispondere del reato di omicidio o tentato omicidio, di
abbandono di minori in territorio italiano e della distruzione del tessuto
umano italiano con istigazione alla violenza razziale. Ed è chiara l’insussistenza
dell’accusa di razzismo mossa alla Lega Nord. Questa gente che arriva in Italia
viene gestita in un modo indegno e ci sono altri modi per aiutarli senza trarli
ìn inganno con il pericolo della morte. Non solo, così facendo si arricchiscono
gli scafisti”.
governo italiano non può continuare a prendere in giro questa gente. Deve
rispettare queste persone in quanto essere umani”.
Italia?
“Un modo giusto c’è. Prima di tutto nei paesi non in guerra deve esserci
la libertà di concedere i visti con l’apertura delle ambasciate. E per evitare
i morti nel mare bisogna incentivare una politica che non li faccia partire.
Insieme agli orginismi internazionali come l’Onu bisogna crerare campi profughi
nei paesi vicino a quelli in guerra. Non solo. Il grande errore è stato quello
di chiudere molti centri Cie, di identificazione ed espulsione, dove si può
verificare chi ha bisogno, chi è davvero un profugo in modo da rimandare
indietro i clandestini. In questo modo si darebbe un segnale chiaro che
l’Italia è una nazione dove si rispettano gli immigrati regolari e anche gli
stessi italiani”.

