LA BEFFA DI RENZI: LA LEGGE DI STABILITA’ NON SBLOCCA MILITARI E FORZE DI POLIZIA
Il ministro dell’Interno Angelino Alfano aveva annunciato che sulla questione degli stipendi delle forze di polizia era“tutto risolto”. Nel disegno di legge, tuttavia, non compare alcuno sblocco di
risorse in questo senso.
risorse in questo senso.
Gli stipendi dei tutori dell’ordine sembrano destinati
al congelamento, come quelli degli altri dipendenti pubblici, per
l’intero anno 2015. Bloccata per tutto il periodo 2015-2018 anche l’indennità
di vacanza contrattuale degli statali, cioè quella quota
retributiva riservata a quanti attendono il rinnovo del contratto. Per le forze
dell’ordine è soltanto previsto, entro trenta giorni dall’entrata in
vigore della norma, l’avvio delle procedure per la revisione dell’accordo
nazionale quadro. Ma questa operazione serve per rispondere alle “esigenze di
razionalizzazione delle risorse disponibili e di quelle connesse
all’espletamento dei compiti istituzionali della Forze di polizia, in relazione
alla specificità ad esse riconosciuta, nelle more della definizione delle
procedure contrattuali e negoziali”. Non solo. Allo stesso tempo, il
disegno di legge dimezza le spese per gli organismi di rappresentanza di forze
armate e guardia di finanza, riduce le risorse per il riordino delle carriere
nel comparto difesa-sicurezza (119 milioni) e stabilisce il differimento
delle assunzioni nel personale delle forze di polizia al 1 dicembre
2015, per un risparmio di 27 milioni.
al congelamento, come quelli degli altri dipendenti pubblici, per
l’intero anno 2015. Bloccata per tutto il periodo 2015-2018 anche l’indennità
di vacanza contrattuale degli statali, cioè quella quota
retributiva riservata a quanti attendono il rinnovo del contratto. Per le forze
dell’ordine è soltanto previsto, entro trenta giorni dall’entrata in
vigore della norma, l’avvio delle procedure per la revisione dell’accordo
nazionale quadro. Ma questa operazione serve per rispondere alle “esigenze di
razionalizzazione delle risorse disponibili e di quelle connesse
all’espletamento dei compiti istituzionali della Forze di polizia, in relazione
alla specificità ad esse riconosciuta, nelle more della definizione delle
procedure contrattuali e negoziali”. Non solo. Allo stesso tempo, il
disegno di legge dimezza le spese per gli organismi di rappresentanza di forze
armate e guardia di finanza, riduce le risorse per il riordino delle carriere
nel comparto difesa-sicurezza (119 milioni) e stabilisce il differimento
delle assunzioni nel personale delle forze di polizia al 1 dicembre
2015, per un risparmio di 27 milioni.