Kobe Bryant: maxi risarcimento alla famiglia per le foto choc della morte condivise da poliziotti e vigili del fuoco
La contea di Los Angeles dovrà risarcire la vedova Vanessa Bryant e tre delle sue figlie in merito alla vicenda della condivisione di foto dell’incidente in cui morirono il marito Kobe Bryant e la figlia Gianna. Le immagini furono diffuse tra i dipendenti dei dipartimenti dei vigili del fuoco e dello sceriffo della contea.
Maxi risarcimento alla famiglia di Kobe Bryant, il cestista statunitense morto in un incidente in elicottero nel gennaio 2020. Tragedia nella quale perse la vita anche la figlia del campione, Gianna Bryant, e altre sette persone. Secondo quanto riferisce il New York Times, la contea di Los Angeles ha accettato di pagare a Vanessa Bryant e a tre delle sue figlie quasi 30 milioni di dollari per risolvere la vicenda della condivisione delle foto dell’incidente. Le immagini furono scattate dagli agenti e i vigili del fuoco intervenuti sul posto, ma gli scatti furono condivisi e diffusi tra i dipendenti dei dipartimenti dei vigili del fuoco e dello sceriffo della contea. La vicenda processuale è iniziata nel settembre del 2020, quando la vedova ha citato in giudizio per negligenza e violazione della privacy l’amministrazione losangelina. Gli avvocati della contea hanno riconosciuto che le foto sono state scattate e condivise, ma hanno sostenuto che un ordine immediato di cancellarle ne ha impedito la diffusione pubblica.
La cifra del risarcimento
Il consiglio di amministrazione della contea di Los Angeles ha accettato di pagare alla famiglia di Bryant 28,85 milioni di dollari per risolvere la causa legale e le potenziali rivendicazioni future.
“La giornata di oggi segna il culmine della coraggiosa battaglia della signora Bryant per ritenere responsabili coloro che si sono impegnati in questa condotta grottesca”, ha dichiarato in una nota Luis Li, l’avvocato di Bryant. “Ha combattuto per suo marito, sua figlia e tutti coloro nella comunità la cui famiglia deceduta è stata trattata con simile mancanza di rispetto. Speriamo che la sua vittoria al processo e questo accordo pongano fine a questa pratica”.
La vicenda delle foto condivise aveva scosso a lungo la vedova Bryant. “Vivo nella paura che le mie figlie siano sui social media e che questi appaiano”, ha testimoniato Vanessa Bryant al quotidiano statunitense.
La scomparsa di Kobe Bryant
L’incidente nel quale persero la vita il campione Kobe Bryant e figlia Gianna avvenne il 26 gennaio 2020, quando un elicottero privato si schiantò sulle colline di Calabasas, in California. L’incidente ha provocato la morte di tutti i nove occupanti dell’elicottero, tra cui Kobe e sua figlia Gianna, che stavano viaggiando verso una partita di basket.
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