“IO, PICCHIATA DAI CARABINIERI IN SALA D’ATTESA”. DONNA A PROCESSO PER CALUNNIA
(di Nicola Sorrentino) – Sarà processata per calunnia una donna di 40 anni di Sant’Egidio del Monte Albino, citata in giudizio dalla procura insieme al compagno, la cui posizione sarà invece trattata a parte.
I fatti risalgono al 4 ottobre 2014 quando i due, insieme ad una terza persona, erano nei pressi del bar “Zeppola d’oro” ad Angri. Quella sera i carabinieri effettuarono un normale controllo nei loro riguardi, mentre si trovavano in auto. Ma quel controllo provocò la reazione rabbiosa di tutti e tre.
«Che volete fare, mi volete arrestare? Tanto in galera già ci sono stato, vi apro la testa». Queste le parole pronunciate dall’uomo e verbalizzate dai carabinieri, che fu successivamente denunciato per minacce e stalking nei confronti dei militari, oltre che per essersi rifiutato di eseguire il test alcolemico per verificare il suo stato di ebbrezza. La compagna invece, in sede di denuncia, riferì di essere stata aggredita da uno degli appuntati, davanti ad altri quattro carabinieri, mentre si trovava nella sala d’attesa.
A supporto di ciò, mostrò anche lividi ed ecchimosi sul braccio. Ma le indagini appurarono che quei segni risalivano a giorni prima. Circostanza che costò alla stessa la denuncia per calunnia. Dovrà difendersi ora davanti al giudice il prossimo 29 novembre. (Il Mattino.it)