IN 10 ANNI 500 SUICIDI TRA AGENTI E SOLDATI. “SERVE UNA CONSULENZA PSICOLOGICA ESTERNA”
Negli
ultimi dieci anni circa 500 agenti appartenenti a diversi corpi di polizia e
dell’esercito si sono tolti la vita. Sono alcuni dei dati emersi nel corso di un
convegno organizzato a Palermo dal sindacato di polizia Consap, al quale ha
preso parte anche il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio.
ultimi dieci anni circa 500 agenti appartenenti a diversi corpi di polizia e
dell’esercito si sono tolti la vita. Sono alcuni dei dati emersi nel corso di un
convegno organizzato a Palermo dal sindacato di polizia Consap, al quale ha
preso parte anche il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio.
“Serve
un investimento per consentire al
personale di usufruire di consulenza psicologica esterna per sostenere quei poliziotti
– ha detto il segretario provinciale del Consap di Palermo Igor Gelarda – che
manifestano disagi, questo e’ importante perche’ permetterebbe di ridurre il
numero di suicidi. Abbiamo bisogno di una mano”.
un investimento per consentire al
personale di usufruire di consulenza psicologica esterna per sostenere quei poliziotti
– ha detto il segretario provinciale del Consap di Palermo Igor Gelarda – che
manifestano disagi, questo e’ importante perche’ permetterebbe di ridurre il
numero di suicidi. Abbiamo bisogno di una mano”.
“Ai
vertici delle forze dell’ordine – ha detto Di Maio – chiederemo di stipulare
delle convenzioni con dei psicologi esterni, perche’ quelli interni sono un
deterrente. Spesso gli agenti hanno paura di rivolgersi agli psicologi della
caserma perche’ temono che gli tolgano il tesserino e la pistola. Seconda cosa
mancano dati ufficiali di quanti poliziotti si suicidano, solo i carabinieri li
hanno forniti. Spero non ci sia bisogno di una commissione di inchiesta
parlamentare per ottenerli o per capire se c’e’ un nesso tra questi suicidi e
quello che fanno i poliziotti ogni giorno, quello a cui assistono, altrimenti
la chiederemo”.
vertici delle forze dell’ordine – ha detto Di Maio – chiederemo di stipulare
delle convenzioni con dei psicologi esterni, perche’ quelli interni sono un
deterrente. Spesso gli agenti hanno paura di rivolgersi agli psicologi della
caserma perche’ temono che gli tolgano il tesserino e la pistola. Seconda cosa
mancano dati ufficiali di quanti poliziotti si suicidano, solo i carabinieri li
hanno forniti. Spero non ci sia bisogno di una commissione di inchiesta
parlamentare per ottenerli o per capire se c’e’ un nesso tra questi suicidi e
quello che fanno i poliziotti ogni giorno, quello a cui assistono, altrimenti
la chiederemo”.